Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.
Come sono distribuite le morti (e i contagi) per Covid-19 nel mondo
Le vittime di Covid-19 nel mondo hanno da poco superato l’impressionante cifra del milione, mentre l’Organizzazione mondiale della sanità ha recentemente dichiarato che il bilancio potrebbe raggiungere i due milioni prima che un vaccino sia trovato, diffuso e somministrato in maniera efficace. Come sappiamo, la pandemia non accenna a rallentare il passo, né in Europa né in America né in Asia, soprattutto in India, dove il numero ufficiale di infezioni confermate ha raggiunto i sei milioni, il secondo più alto al mondo dopo gli Stati Uniti. La mortalità, comunque, è rimasta molto più bassa che in altri Paesi, nonostante all’inizio di settembre si siano registrati anche 90.000 casi di contagio giornalieri.
Secondo i dati del 28 settembre, Italia è il sesto Paese al mondo per numero di vittime, con 35.851 decessi: al primo posto ci sono gli Stati Uniti (204.278), seguiti da Brasile (142.058), India (96.318), Messico (76.603) e Regno Unito (42.001). Come riporta la Bbc in un grafico in costante aggiornamento, in America Latina, il Brasile ha il maggior numero di morti e ha anche registrato più di 4,7 milioni di casi, il terzo più alto al mondo. I casi recentemente confermati nella regione stanno aumentando rapidamente anche in Argentina, che ora ha più di 700.000 infezioni. In Medio Oriente, l’Iran è stato gravemente colpito dal virus e nell’ultima settimana ha confermato il numero più alto di nuovi casi dall’inizio di giugno. Il vicino Iraq ha visto un aumento costante dei casi. I casi continuano ad aumentare anche in Indonesia, dove sono morte più di 10.000 persone, il numero più alto di tutto il Sud Est asiatico. L’Africa ha registrato più di 1,4 milioni di casi confermati, anche se, secondo la Bbc, non si conosce la reale portata della pandemia nel continente. Sudafrica ed Egitto hanno visto finora le più grandi epidemie registrate nel continente.

Uno dei grafici, sul sito della BBC continua ad aggiornarsi
In Europa i casi stanno risalendo, mentre in alcuni Paesi – come Russia, Perù, Corea del Sud, Canada e Australia – la reintroduzione di misure di contenimento stringenti ha impedito che la curva ritornasse a impennarsi (la Corea del Sud ieri ha registrato solo 23 casi di contagio). Gli Stati Uniti hanno registrato più di sette milioni di casi di Coronavirus, più di un quinto del totale mondiale. Dopo un secondo aumento dei casi in luglio, i numeri hanno iniziato a scendere in agosto, ma ora sembrano essere di nuovo in aumento. Con oltre 200.000 morti, gli Stati Uniti hanno anche il numero di vittime più alto al mondo.