Dall’inchino solitario di Miuccia Prada allo streaming fiume di Gucci, fino agli esperimenti video di Magliano e United Standard: le cose più interessanti delle sfilate digitali.
Tra esperimenti video e nuove collaborazioni, le collezioni couture e maschili hanno cercato di riempire il vuoto creato dall’impossibilità di sfilare.
Perché il fondatore di Alyx 9SM al posto di Claire Waight-Keller non è che un’evoluzione naturale della rilevanza dello streetwear nell’industria.
Tra quadratini neri e donazioni, gli eventi di questi giorni ridisegnano ancora una volta il complicato rapporto tra un marchio e i suoi consumatori.
L’impossibilità delle passerelle vere e proprie accelera alcuni cambiamenti già in atto e pone alcune questioni fondamentali per la moda.
Sembra la questione meno pressante di tutte, eppure racconta molto su come sta cambiando la percezione di sé.
È la domanda che si fanno gli addetti ai lavori nel bel mezzo della pandemia. E che pone alcune interessanti questioni per il futuro del settore.
Cos’è successo alla settimana della moda dove, nonostante l’allarme Coronavirus, nessun evento è stato cancellato.
La settimana della moda si è conclusa nel bel mezzo dell’emergenza Coronavirus: cosa si è visto in passerella e di cosa si è parlato di più.
Dopo mesi di indiscrezioni, arriva l'annuncio ufficiale. La prima collezione congiunta debutterà a settembre 2020 e segna un cambiamento importante per il marchio italiano.
Intervista al Presidente e Global Creative di Fast Retailing, il gruppo che con l’apertura italiana di Uniqlo e le due successive a Barcellona e Madrid, continua nella sua strategia di consolidamento fuori dal Giappone.
Il ritorno all’eleganza sartoriale si mescola a una ritrovata sensualità nelle collezioni maschili.
Le cose più interessanti viste sulle passerelle maschili.
Spunti di riflessione sullo stato della moda maschile, da Random Identities di Stefano Pilati a Telfar.
Dal successo dello streetwear ai cambiamenti strutturali dell'industria: gli abiti non hanno mai contato meno di oggi, eppure tutto quello che è fashion ha invaso la società.
Perché i videogiochi catturano oggi l’interesse dei marchi, come dimostra l’esperimento di Louis Vuitton con League of Legends, e come si evolvono le collaborazioni sulle nuove piattaforme.