L'economia dell'attenzione non lascia scampo: Demna da Gucci è la notizia della settimana, arrendetevi, è inutile che proviate a cercare altro nei vostri feed.
Il ministero degli Esteri israeliano sta pubblicando strani video su YouTube
Da qualche giorno il profilo YouTube del ministero degli Esteri israeliano sta pubblicando dei video che hanno attirato l’attenzione di tanti perché, secondo le testimonianze di diversi utenti su Twitter, starebbero comparendo come normali pubblicità sulla piattaforma. Quello che ha fatto maggiormente scalpore è un video che, anche a livello estetico, non c’entra assolutamente niente con tutti gli altri video del canale. La thumbnail presenta due arcobaleni animati, delle nuvole color pastello e uno sfondo rosa: un’ambientazione che la maggior parte di noi assocerebbe a un qualsiasi cartone animato per bambini, se non fosse per la scritta nera a caratteri cubitali che si staglia al centro. «By the Hamas terrorists (Isis)». Aprendo il video, poi, il contenuto si fa addirittura più inquietante. Dopo che un allegro unicorno attraversa lo schermo sulle note di una ninna nanna, la scritta che compare alle sue spalle recita: «Sappiamo che il tuo bambino non può leggere queste parole. Abbiamo un messaggio importante per voi genitori. Quaranta neonati sono stati ammazzati a Israele dai terroristi di Hamas (Isis). Così come tu faresti qualunque cosa per il tuo bambino, noi faremo qualunque cosa per proteggere i nostri. Ora abbraccialo e stai dalla nostra parte.».
Israel is paying YouTube to place adverts like this before videos aimed at children..
No words…. pic.twitter.com/QK6qa1s3Vl
— Lowkey (@Lowkey0nline) October 12, 2023
Come accennato prima, oltre alla stranezza del video in sé, quello che sta facendo discutere è il fatto che questo video dalla grafica così innocente stia circolando come una qualsiasi pubblicità su YouTube. «È distopico», «Cosa ho appena visto?», «@youtube puoi confermare?», questi sono alcuni dei commenti che mostrano l’incredulità degli utenti di fronte al video. Al momento l’unica cosa verificabile da chiunque è che il video è effettivamente presente sul profilo YouTube del ministero degli Esteri israeliano, dove è stato pubblicato in data 12 ottobre 2023. Per quanto riguarda la notizia che il canale starebbe pagando YouTube per inserirlo in altri video come pubblicità, l’unica conferma è arrivata dal sito Daily Dot, il quale ha scritto di aver verificato.
Il video dell’ambiguo cartone animato non sarebbe l’unico incriminato: un utente ha pubblicato su Twitter la foto di un altro video sempre facilmente rintracciabile sullo stesso canale YouTube, che sarebbe comparso prima di un video di moda, riporta Daily Dot. In questo secondo video del ministero si legge che Hamas ha dichiarato guerra a Israele e che quest’ultima, per questo motivo, prenderà tutte le misure necessarie «per proteggere i cittadini dai terroristi barbari». Secondo Daily Dot YouTube non avrebbe rilasciato dichiarazioni sui possibili finanziamenti ricevuti dal governo israeliano o da altri enti, né sul target delle pubblicità (non è chiaro se compaia indiscriminatamente o solo ad adulti). Nelle tante discussioni sulla recente riapertura del conflitto israelo-palestinese, si è inserita anche quella sulla mancanza di moderazione sui social, che spesso comporta l’esposizione dei minori a contenuti di violenza esplicita (ne abbiamo parlato qui e qui).