Hype ↓

Il successo dei coupon tra i Millennials

01 Luglio 2016

Nonostante i buoni sconto siano considerati antiquati, non sono affatto scomparsi, al contrario sono stati integrati con applicazioni e siti web dedicati. Così, anche se risalgono alla fine dell’Ottocento, i coupon oggi rimangono un’abitudine per molti e – cosa strana – attirano sempre più i giovani consumatori.

Secondo un rapporto di Valassis, società che realizza servizi promozionali, e divulgato da Bloomberg, quasi 9 Millennials su 10 farebbero uso di questi tagliandi, e oltre il 40 per cento di loro afferma di aver incrementato l’utilizzo di buoni sconto nel corso dell’ultimo anno. In particolare l’82 per cento dei Millennials si servirebbe di coupon provenienti dalle pubblicazioni cartacee dedicate, mentre l’85 per cento anche di quelli ricevuti tramite email.

Come si può intuire i coupon rappresentano un raro esempio in cui l’arrivo del digitale non ha danneggiato il cartaceo: la compagnia Valpak dichiara che attraverso la sua applicazione web sono stati stampati quasi 2 milioni di tagliandi, mentre i buoni sconto editi da SmartSource avrebbero una tiratura di circa 73 milioni di copie.

In testata: un coupon di Delta Airlines.
Articoli Suggeriti
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Leggi anche ↓
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Calenda: Endgame

Dopo il pessimo risultato alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, l'ascesa del leader di Azione sembra essersi bruscamente interrotta, tra candidature incomprensibili e sfuriate contro gli elettori.

di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

Da Penguin Random House si stanno dimettendo tutti i dirigenti