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Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Secondo il Guardian, The Worst Person in the World è già uno dei migliori film di Cannes 2021

09 Luglio 2021

È iniziato da appena quattro giorni il Festival di Cannes, ma il Guardian è già sicuro di aver visto uno dei migliori film di tutta la rassegna cinematografica. Si intitola The Worst Person in the World ed è stato proiettato ieri sera, 8 luglio, alla terza serata su altre 9 ancora che rimangono. Eppure Peter Bradshaw, il celebre critico del Guardian, che di film presenti alla kermesse ne ha già visti (come Annette con Marion Cotillard e Adam Driver, che ha aperto il festival, e che ha definito «bizzarro» e «pazzo», dandogli quattro stelle su cinque) ha assegnato il punteggio massimo a proprio a The Worst Person in the World. Soprannominato da Indiewire il Frances Ha norvegese, è una commedia romantica ambientata a Oslo, incentrata sulla vita di Julie, che come la protagonista del film di Noah Baumbach non sa cosa fare nella vita, cosa le piace studiare e chi le piace, concludendo sempre in maniera sistematica le sue relazioni felici.

Julie studia medicina, che poi lascia per psicologia, intanto lavora in una libreria, dove incontra uno scrittore, che poi lascia perché il suo libro è troppo controverso: «Ha paura che le sue scelte siano irreversibili, come ogni ventenne», ha scritto il critico, ed è d’accordo anche Variety che vede ritratta nella confusione di Julie l’irrequietezza della generazione dei Millennial. È sorprendente per Bradshaw perché è diversissimo dai precedenti film del regista Joachim Trier, che nel 2017 aveva diretto Thelma, un’angosciante thriller sulla telecinesi e nel 2011 Oslo, August 31st, sulla dipendenza. «Se mi aveste detto all’inizio del festival che sarebbe stata una tenera commedia romantica, fresca e con rimandi a Nora Ephron e David Nicholls», scrive, «non ci avrei creduto».

È proprio la grazia con la quale Trier si è mosso tra due generi, cioè perfettamente a metà tra il coming-of-age e la rom-com romantica, che ha estasiato il Guardian. “La persona peggiore del mondo” che richiama il titolo non può essere di certo secondo Bradshaw la protagonista Julie, interpretata da una giovanissima Renate Reinsve che descrive come «sublime» e saluta scrivendo: «A star is born»; da tenere d’occhio anche per Indiewire, che scrive «è più Dakota Johnson di Dakota Johnson stessa». Intanto non solo non abbiamo una data di uscita in Italia, ma nemmeno un trailer.

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