Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
C’è un ristorante in Arkansas che ha nel menu un’opzione “La mia ragazza non ha fame”
Tra i tanti luoghi comuni collegati alla femminilità, e cioè quell’insieme di caratteristiche che dovrebbero definire l’archetipo “donna” – dall’amare i bambini al non capire niente di calcio – c’è anche l’abitudine (irritante, secondo certi uomini, adorabile per altri) di assaggiare un po’ del cibo ordinato dall’uomo della coppia, soprattutto se è fritto e goloso. Le motivazioni di questo comportamento, avvisa un’agguerrita Jaya Saxena su Eater, possono essere molto più profonde e variegate di quanto potremmo pensare: alle donne viene insegnato che essere un po’ inappetenti è sexy e che davanti a un uomo è meglio mangiare poco. A irritare Saxena è stata la reazione entusiasta a un post diventato virale: un ristorante in Arkansas, Mama D’s, ha saputo sfruttare la presunta abitudine “tutta femminile” di rubare il cibo dal piatto del fidanzato, creando un’opzione speciale chiamata “La mia ragazza non ha fame” che offre la possibilità di aggiungere un po’ di patatine, alette di pollo o cheese sticks al pasto già esistente, senza che per questo i piatti diventino due.
Petition for every restaurant to do this ?? pic.twitter.com/1qXoaZrBQ6
— WORLDSTARHIPHOP (@WORLDSTAR) 30 giugno 2019
Mama D’s non è l’unico ristorante ad offrire questa possibilità. Lo fanno anche diversi posti dell’Oregon e del Wisconsin (dove l’opzione “fidanzata” prevede doppia dose di patatine e qualche anello di cipolla in più). E ancora: il Tipsy Coyote di Scottsdale, in Arizona, ha intitolato l’intero menu di insalate “My Girlfriend’s Not Hungry”, perché secondo loro nessun uomo etero si degnerebbe di mangiare lattuga. Secondo Saxena questo genere di iniziative, apparentemente scanzonate, rivela un modo di pensare abbastanza preoccupante: «l’idea che le donne siano sempre timide su ciò che “realmente” desiderano e che sia compito di un uomo decifrarlo». Nella sua versione più benevola, questa scuola di pensiero si manifesta nel gesto dell’uomo di sbuffare o roteare gli occhi quando la sua ragazza affonda il cucchiaino nel suo dessert. Nella peggiore, avvisa Saxena, ha qualcosa a che fare con la teoria del “lo stava chiedendo senza chiederlo apertamente” (“she was asking for it”) che offre agli uomini una copertura per i loro misfatti.