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Dopo Chernobyl e The Last of Us, Craig Mazin ha deciso di fare il nuovo Pirati dei Caraibi
Lo showrunner-sceneggiatore delle serie Hbo Chernobyl e The Last of Us e di Dune 2 (di cui avevamo parlato qui, qui e qui) ha provato a riesumare la saga di pirati più famosa di sempre, e sembra esserci riuscito. Craig Mazin è infatti alle prese con un nuovo capitolo de I Pirati dei Caraibi che lui stesso definisce «troppo strano», tant’è che non si aspettava affatto che Disney accettasse il suo copione, come invece ha fatto. Sarebbe il sesto film della saga, un ritorno inaspettato considerando l’insuccesso dell’ultimo, La vendetta di Salazar, uscito nel 2017. Mazin avverte i fan che il suo film sarà ben diverso da quelli che hanno visto finora, e Jack Sparrow stesso, il protagonista di tutti i capitoli precedenti, potrebbe avere un volto nuovo.
Il produttore della saga Jerry Bruckheimer ha reso noto che sta lavorando da dicembre ad un possibile ritorno di Johnny Depp, ma le trattative sono ancora in corso e il loro esito è incerto. Data la velocità con cui Disney lo aveva licenziato prima del processo che lo vedeva contrapposto all’ex moglie Amber Heard, la sua comparsa in questo nuovo film resta improbabile (almeno al momento, ma Bruckheimer lascia trapelare un minimo di speranza per il futuro). Poco tempo fa l’attore aveva anche dichiarato di volersi dedicare per un po’ di tempo a progetti lontano da Hollywood.
Prima di lui, Disney aveva in progetto un reboot al femminile della saga con protagonista Margot Robbie, mai andato in porto. Bruckheimer ha poi chiarito che il copione che era stato scritto per Robbie non sarà completamente accantonato. C’è anche un altro ostacolo molto concreto al momento: gli attori di Hollywood stanno scioperando. I fan de I Pirati dei Caraibi dovranno ancora aspettare, così come quelli di The Last of Us. Infatti, prima dell’inizio dello sciopero, Mazin ha avuto il tempo di consegnare solo il copione della prima puntata della seconda stagione, ma sta già pensando a come proseguire la trama.