Si intitola More, uscirà il 6 giugno e il primo singolo, "Spike Island", è già disponibile.
La saga di Matrix continuerà con un quinto film
Nell’universo c’è una sola regola che non ammette eccezioni: se un produttore hollywoodiano dice che una saga fortunatissima e popolarissima è giunta al termine e che a essa non verranno aggiunti altri prequel, sequel, remake, reboot, spin off, quel produttore sta mentendo. È successo letteralmente tutte le volte, è successo un’altra volta in questi giorni con Matrix: dopo Resurrections si era detto che la saga aveva raggiunto l’epilogo, che già era stato un azzardo far girare l’ultimo film alla sola Lana Wachowski, che l’universo di Matrix si era espanso fino a raggiungere i suoi limiti. Oggi scopriamo che ovviamente erano tutte bugie: la saga di Matrix continua, il quinto film si farà ed è già stato deciso chi lo farà: Drew Goddard, noto soprattutto come sceneggiatore del primo Cloverfield, di Sopravvisuto – The Martian (che gli è valso la candidatura all’Oscar) e di Quella casa nel bosco (di cui è stato anche il regista).
Come riporta WorldofReel, è stato Goddard a proporre l’idea a Warner Bros. Jesse Ehrman, President of Production di Warner Bros., ha spiegato che l’idea di Goddard è sembrata a tutti e subito il modo migliore di proseguire la storia di Matrix. Un’idea, ha spiegato sempre Ehrman, che tiene assieme l’amore di un fan per il mito moderno che le sorelle Wachowski hanno creato 25 anni fa e il punto di vista nuovo, fresco, di uno dei più interessanti autori emergenti – se così si può definire un regista-sceneggiatore che ha già in curriculum produzioni così grosse e pure una candidatura all’Oscar. Al momento, ovviamente, il film è ancora nella fase di preproduzione: Goddard è l’unico nome confermato, bisognerà aspettare ancora un po’ per sapere quali collaboratori sceglierà, da chi sarà composto il cast (ma è davvero possibile immaginare un Eletto che non sia Keanu Reeves, che tra l’altro in questi anni si è tenuto in formissima grazie al successo di John Wick), che storia racconterà questa nuova versione di Matrix.
Per quanto pesante sia l’eredità che Goddard ha deciso di raccogliere, il regista può vivere nella quasi certezza di fare meglio di chi lo ha immediatamente preceduto. Sarà difficile, infatti, fare peggio – almeno dal punto di vista commerciale – di quanto fatto da Lana Wachowski: il suo Resurrections è costato 190 milioni di dollari e ne ha incassati soltanto 157 in tutto il mondo, il peggior risultato al botteghino di tutta la tetralogia di Matrix. Forse, in realtà, è per questo che dopo l’uscita di Resurrections i produttori si affrettarono a confermare che non ce ne sarebbe stato un altro, di film di Matrix.