Il libro, uscito 20 anni fa in Francia ma solo adesso in Italia, è il racconto in immagini e parole della breve storia d'amore con il fotografo Marc Marie, attraverso il quale Ernaux tocca tutti i temi che caratterizzano la sua letteratura.
Secondo la critica, Love Lies Bleeding con Kristen Stewart sarà il nuovo Saltburn
Quella della Bbc è soltanto una delle recensioni che in questi giorni stanno definendo Love Lies Bleeding, il thriller della A24 con protagonista Kristen Stewart, un film “scioccante”, presentandolo come «il nuovo Saltburn». In realtà, a giudicare dal bellissimo trailer, il film di Rose Glass sembra decisamente più originale, emozionante, interessante e avvincente di quello di Emerald Fennell (che sì, sarà anche diventato virale ma come opera in sé non era granché: ne scrivevamo qui). Tra i punti in comune c’è il fatto che entrambi i film sono diretti da una donna e che viene versato un po’ di sangue.
La regista di Love Lies Bleeding è Rose Glass, londinese di 34 anni. Il mondo è quello del bodybuilding. Le protagoniste sono due donne che diventano amanti non appena si conoscono: Lou, proprietaria di una palestra (Kristen Stewart) e l’ambiziosa bodybuilder Jackie (Katy O’Brian). Il primo film della regista, Saint Maude, era un horror caratterizzato da dettagli gore (per dare un’idea la Bbc elenca questi elementi: escrementi, cibo per gatti, aghi, pistole, insetti che si contorcono, vomito), probabile che qualcosa del genere la vedremo anche qui. Ambientato nel Nuovo Messico alla fine degli anni ’80, il film è una storia di vendetta che ruota intorno a due uomini, il padre e il cognato di Lou, interpretati da Ed Harris e Dave Franco. L’eccesso, si legge nelle prime recensioni, è la caratteristica principale del film: eccesso di muscoli, di steroidi iniettati, di orgasmi, di omicidi. Ma a rendere il trailer davvero esaltante è la colonna sonora: la hit del 1984 “Smalltown Boy” di Bronski Beat.
Il libro, uscito 20 anni fa in Francia ma solo adesso in Italia, è il racconto in immagini e parole della breve storia d'amore con il fotografo Marc Marie, attraverso il quale Ernaux tocca tutti i temi che caratterizzano la sua letteratura.
La gioventù e la vecchiaia, la diversità e il conformismo, la Toscana e la metropoli: intervista al frontman del gruppo che ha appena raggiunto un traguardo importante festeggiando con due concerti, a Roma (la scorsa settimana) e Milano (stasera).