Il primo a parlarne esplicitamente è stato Keith Wasserman, fino a pochi giorni fa sconosciuto Ceo di Gelt Venture Partners. In un post su X pubblicato il 7 gennaio, Wasserman chiedeva ai suoi follower se qualcuno di loro conoscesse «dei pompieri privati per proteggere la nostra casa in Pacific Palisades (uno dei quartieri più colpiti dagli incendi, ndr)? Bisogna agire in fretta. Tutte le case dei vicini stanno bruciando. Sono disposto a pagare qualsiasi prezzo». Questo post adesso non esiste più: Wasserman lo ha cancellato (al momento non si trova più neanche il profilo X di Wasserman) dopo essersi ritrovato in mezzo alla shitstorm. Chi ha perso la casa perché non può permettersi di pagare qualsiasi prezzo per una squadra di pompieri privati non ha preso bene la sua uscita pubblica e glielo ha fatto sapere nei commenti. Il tenore di questi commenti è facile immaginarselo.
Wasserman, però, non è stato l’unico a ricorrere a questa soluzione. Rick Caruso, miliardario, immobiliarista ed ex candidato sindaco di Los Angeles, è riuscito a salvare il suo centro commerciale nel Palisades Village proprio grazie a una squadra di pompieri privati. In quella zona, uno dei pochissimi edifici a non essere stato distrutto dalle fiamme è stato proprio il suo centro commerciale. Nel 2018 fecero ricorso ai loro servizi anche Kanye West e Kim Kardashian, che riuscirono così a salvare la loro casa di Hidden Hills da un altro gravissimo incendio, il Woolsey fire. Secondo il New York Times, i servizi dei pompieri privati costano tra i 3 mila e 10 mila dollari al giorno. Il singolo pompiere privato guadagna intorno ai 70 dollari all’ora, senza considerare vitto e alloggio. Tutte queste cifre, però, sono cifre medie. Vale a dire: sono i prezzi di mercato che i clienti pagano in momenti “normali”, non durante uno dei più devastati incendi della storia recente di Los Angeles. Quanto possa costare adesso un’intera squadra di pompieri privati non si sa. Ma si può affermare con sufficiente sicurezza che la cifra sarà molto, molto più alta di 3 mila o anche 10 mila dollari al giorno.
Bisogna, tra l’altro, considerare che queste squadre di pompieri privati non vengono solitamente impiegate nelle emergenze, come si legge in questo articolo dell’Hollywood Reporter. Il loro lavoro è molto più spesso uno di prevenzione: vengono assunti per assicurarsi che gli edifici dei loro clienti siano pronti ad affrontare l’eventualità dell’incendio, implementando tutte le necessarie misure di prevenzione. Ma sia in questi casi che in quelli di emergenza, la loro autorità è nulla e la loro utilità molto discussa: ciò che conta restano comunque le indicazioni, gli ordini e le decisioni delle autorità locali, statali e federali.