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Quali sono i libri finalisti per il premio di titolo più strano dell’anno

19 Novembre 2024

Ogni anno dal 1978 a oggi The Bookseller assegna il premio per Oddest Book Title of the Year. La redazione sceglie sei candidati, pubblica la shortlist sul suo sito e apre le votazioni: fino al 2 dicembre gli utenti potranno votare il titolo strano che preferiscono, il 6 dicembre verrà annunciato il vincitore del premio. Per evitare che nella traduzione dall’inglese all’italiano si perda la stranezza e l’involontario umorismo di questi titoli, li riportiamo in lingua originale. I sei candidati al premio Oddest Book Title of the Year, edizione 2024, sono

  • Boston’s Oldest Buildings and Where to Find Them, Joseph M. Bagley
  • Hell-Bent for Leather: Sex and Sexuality in the Weird Western, Kerry Fine, Michael K. Johnson, Rebecca M. Lush, Sara L. Spurgeon
  • How to Dungeon Master Parenting, Shelly Mazzanoble
  • Killing the Buddha on the Appalachian Trail, John Turner
  • Looking through the Speculum: Examining the Women’s Health Movement, Judith Houck
  • The Philosopher Fish: Sturgeon, Caviar, and the Geography of Desire, Richard Adams Carey

Bisogna ammettere che non tutti questi titoli sono così strani. Boston’s Oldest Buildings and Where to Find Them, per esempio: sarà ridondante, sarà didascalico (dove volete che si trovino i più vecchi edifici di Boston?), ma nessuno si stupirebbe se arrivasse al sesto posto in questa classifica della stranezza. Di tutt’altro livello gli altri concorrenti in gara, a partire da Hell-Bent for Leather: Sex and Sexuality in the Weird Western. Difficile tradurre in italiano hell-bent: usando una perifrasi, potremmo dire che hell-bent indica una determinazione così forte da diventare ossessione. Ora, immaginate dei pistoleri del Vecchio West che passano la loro vita alla ricerca del miglior outfit di pelle del Nuovo Mondo. Tutta un’altra storia rispetto alla ricerca del più vecchio edificio di Boston, no?

È difficile scegliere per quale titolo esprimere la propria preferenza. Sicuramente, i genitori stanchi del vangelo montessoriano saranno incuriositi da questa nuova forma di parenting di cui parla Shelly Mazzanoble nel suo How to Dungeon Master Parenting: consiste forse nel delegare tutte le scelte solitamente responsabilità di un genitore a un lancio di dadi? Aspettiamo la traduzione italiana per scoprirlo. E aspettiamo anche la traduzione italiana per scoprire chi è che ha ucciso Buddha lungo il sentiero degli Appalachi e capire in cosa consiste la filosofia del pesce di cui parla Richard Adams Carey, e soprattutto cosa c’entrino lo storione e il caviale con la “geografia del desiderio”.

Nostro favorito per la vittoria del premio, però, è Looking through the Speculum: Examining the Women’s Health Movement di Judith Houck. Per capire perché, basta sapere questo: lo speculum è lo strumento che i medici usano per tenere aperto un orifizio.

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