L'economia dell'attenzione non lascia scampo: Demna da Gucci è la notizia della settimana, arrendetevi, è inutile che proviate a cercare altro nei vostri feed.
Libano, qualcosa si muove per l’omicidio Hariri
Ci è voluto esattamente quasi un anno perché le indagini portassero a un mandato d’arresto. Nel luglio del 2010 dal Trubunale speciale delle Nazioni Unite trapelavano per la prima volta le indiscrezioni secondo cui alcuni esponenti di Hezbollah erano indagati per l’omicidio di Rafiq Hariri. Il 30 giugno 2011, lo stesso Tribunale speciale emana quattro mandati d’arresto per quell’omicidio, alcuni dei quali riguardano esponenti di Hezbollah.
Nel lontano 2005 l’ex presidente libanese Rafiq Hariri, filo-occidentale e nemico della Siria, è stato ucciso da un attentato bombarolo. L’Onu ha creato un tribunale internazionale per indagare sulla faccenda: fin da quasi subito i sospetti sono ricaduti su Damasco, ma poi le indagini si erano arenate. Hezbollah, partito-milizia sciita che fa parte dell’attuale coalizione di governo, è considerato da molti analisti la longa manus del regime di Damasco sul Libano.