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14:49 lunedì 31 marzo 2025
Uno studio ha provato a spiegare perché è così difficile piacere ai buttafuori dei club di Berlino. E soprattutto a Sven Marquardt, il leggendario buttafuori del Berghain.
È il momento perfetto per guardare On Your Mark, l’unico video musicale mai realizzato dallo Studio Ghibli. Disegnato da Hayao Miyazaki in persona, nel 1995. Tutto a mano, ovviamente, come il vero stile Ghibli vuole.
La Casa Bianca ha pubblicato sui social la foto “ghiblizzata” di un’immigrata che viene espulsa. Dimostrando come la nuova funzione di ChatGPT possa essere usata a fini di discriminazione.
Hanno inventato una sigaretta elettronica con attaccato un Tamagotchi che muore se non fumi abbastanza. Nome provvisorio: Vape-a-gotchi.
C’è un tizio che sta partecipando a tutte le proteste in Turchia vestito da Pikachu. Marcia, fa cori contro Erdogan, scappa dalla polizia, tutto vestito da Pikachu. È diventato virale, ovviamente.
A causa dell’overtourism in Giappone si stanno “esaurendo” le terme. Troppi turisti, l'acqua termale non basta, i livelli hanno raggiunto minimi da record: danni della turistificazione, capitolo ennesimo.
La nuova versione di ChatGPT è bravissima a generare immagini nello stile dello Studio Ghibli. Una nuova funzione che ha (prevedibilmente) conquistato internet: sono già migliaia le immagini ghiblizzate, tra foto, meme e scene di film.
Dopo Mahmoud Khalil, negli Usa hanno arrestato un’altra studentessa pro Palestina. Si chiama Rumeysa Ozturk ed è stata arrestata e incarcerata senza che nei suoi confronti ci sia nessuna accusa.

Le migliori infografiche del 2013

26 Novembre 2013

Come ogni anno il sito Information Is Beaufiful ha chiesto ai suoi lettori di votare le migliori “data visualization” dell’anno, l’ampia categoria di rappresentazioni di dati, infografiche e prodotti multimediali e interattivi. Il risultato delle votazioni e vincitori dell’edizione 2013 sono stati pubblicati sul sito. Eccone alcuni.

Cominciamo con un lavoro sui premi Nobel della storia, ad opera dello studio Accurat (con sede a Milano e New York).

 
emoto installation” è invece un’opera che consta di diverse fasi e parti: è innanzitutto un’analisi dei tweet sulle Olimpiadi di Londra dell’anno scorso, a cui è seguito un data mining a fini giornalistici, e si è concluso con la stampa a 3D dei flussi di dati studiati.

 
Tornando alle infografiche “classiche” ecco un’opera di Valentina D’Efilippo, autrice di The Infographic History of The World, che è esattamente quel che sembra: la storia del mondo raccontata con grafici, flussi di linee, onde e altri elementi grafici. Di seguito l’opera premiata, la rappresentazione di 95 milioni di morti avvenute nel corso del Novecento.

 
È la categoria “interactive” a riservare più sorprese, per esempio con “Here is Today“, un progetto che rappresenta un’unità temporale, l’oggi, e lo relaziona con altre – un mese, un anno, un’epoca, un’era, e così via.

 
Ci sono anche le “motion infographic”, ovvero veri e propri video: il vincitore della categoria è “The Solar System – our home in space” dello studio Kurzgesagt, che riportiamo di seguito.
 

 
Qui trovate tutti i vincitori.

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