Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.
Hanno inventato un orinatoio per sole donne
Se siete mai stati a un festival, saprete che a un certo punto la pipì diventa un problema quasi di sopravvivenza. Se i maschi possono alleviare il sollievo liberandosi un po’ ovunque, per le donne è notoriamente più difficile a causa di varie questioni logistiche e anatomiche. Comunque sia, una architetta francese che vive a Copenhagen potrebbe aver trovato la soluzione definitiva. Gina Périer, infatti, ha lanciato Lapee, un orinatoio pensato apposta per venire incontro alle esigenze delle donne durante eventi pubblici come i festival.
Lapee è una sorta di spirale, immancabilmente rosa: si tratta di uno orinatoio che si sviluppa in singola unità, proprio come il bagno chimico, con un serbatoio di accumulo incorporato, ma ha una sorta di divisorio che scherma l’utente, sollevandolo, mentre il foro in cui si fa pipì è anch’esso rialzato così da essere più facilmente raggiungibile. Ha tre sedute, quindi può essere utilizzato da tre persone contemporaneamente. Il design a spirale, infine, garantisce la privacy.

Come segnala il Guardian, Lapee è stato testato durante lo scorso Roskilde Festival in Danimarca, dove pare abbia ottenuto un discreto successo, anche se alcune delle ragazze che l’hanno provato era un po’ inibite dalla mancanza di porta. Périer, che ha 25 anni, ha fondato Lapee l’anno scorso insieme all’amico danese Alexander Egebjer, anche lui architetto, dopo che entrambi avevano lavorato come volontari nei festival. E hanno pensato che la pipì delle donne fosse un problema che la società non poteva più tollerare.