Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
La storia dell’Europa in time-lapse
Ad aver potuto utilizzare una mappa così alle scuole elementari, la storia sarebbe stata per tutti incredibilmente più divertente, e facile. Centennia, società produttore di atlanti storici, ha creato due video che mostrano il cambiamento politico dell’Europa (e di parte del Nord Africa e parte del Medio Oriente) dall’anno mille fino al 2003. Cambiano i nomi degli imperi, degli stati, dei ducati, dei regni, cambiano i colori e si muovono i confini. Inutile dirlo, l’Italia (nord e centro) è fin dall’inizio del video l’area della mappa più frammentata – anche se l’attuale Germania, prima dell’unificazione, è un degno rivale. Impressionante, verso la fine del video, il vorticoso balletto dei confini dopo la Prima Guerra Mondiale, l’espansione rapidissima del Reich nazista e la sua altrettanto veloce contrazione. Chiudono le danze l’ex-Jugoslavia e le repubbliche baltiche.
Ci sono due versioni del video, una della durata di tre minuti e una di undici, quest’ultima completa di date e descrizioni dei maggiori avvenimenti.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.