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La lettera congiunta dei sindaci di New York, Parigi e Londra sulla crisi dei migranti

20 Settembre 2016

Sul New York Times è stata pubblicata una lettera congiunta di Bill de Blasio, Anne Hidalgo e Sadiq Khan intitolata “Our immigrants, our strenght” (I nostri immigrati, la nostra forza), una sorta di appello dei sindaci delle tre tra le più importanti città dell’Occidente in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso a New York, il cui tema principale è la crisi dei rifugiati.

«Come sindaci di tre città globali», si legge nell’appello, «chiediamo ai leader mondiali riuniti alle Nazioni Unite di prendere decisioni forti che portino aiuto e sollievo alla fuga dei rifugiati e alle difficoltà economiche dei migranti, e che sostengano inoltre chi è già impegnato in questa missione».

All’indomani dell’attentato di Chelsea, le lettera chiede inoltre di evitare l’equazione immigrati-terrorismo: «Gli atti di violenza», scrivono i tre, «sono estremamente rari». Bisogna continuare invece ad avere un’attitudine inclusiva: «La sicurezza si ottiene evitando di marginalizzare le comunità di immigrati».

Seguono alcuni esempi di come le città governate dagli autori della lettera si stanno muovendo per affrontare la crisi. «Faremo la nostra parte», si legge. E vengono citati programmi come la parigina Carte Citoyenne e il programma per il documento municipale di identità a New York che «aumentano tra gli immigrati il senso di appartenenza e consentono di usufruire di servizi come l’apertura di un conto in banca e l’accesso alle biblioteche o ad altre istituzioni culturali».

«Investire nell’integrazione non è solo la cosa giusta da fare ma anche la cosa intelligente da fare». È necessario fornire istruzione e conoscenza agli immigrati perché questi sono da sempre un elemento che contribuisce alle economie locali, come è dimostrato dalla storia di queste tre città.

 Alla fine della lettera, viene chiesto di considerare l’esempio fornito da New York, Parigi e Londra nell’abbracciare la diversità e promuovere l’inclusione: «Chiediamo ai leader mondiali di adottare la stessa accoglienza e lo stesso spirito collaborativo durante il summit di questa settimana. Le nostra città sono unite nella sfida dell’inclusione».

Foto: Philippe Huguen (AFP/Getty Images).
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