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La domenica di Premier – 5

La fotostoria dell'ultima giornata inglese, con immagini e Vine: la caduta del City contro il West Ham, gli errori del Sunderland, il pareggio tra United e Chelsea e l'ennesima vittoria del Southampton di Koeman.

27 Ottobre 2014

Continua la collaborazione tra il network Fox Sports e Undici: ogni settimana Fox ci fornisce alcune tra le migliori immagini per raccontare, attraverso una sorta di foto-storia, alcuni dei momenti più particolari del weekend calcistico inglese. La gallery su Fox è a questo indirizzo. Cliccando sulle immagini si apre la gallery.

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La partita che tutti si aspettavano era Manchester United – Chelsea, Mourinho contro Van Gaal, l’ex assistente portoghese contro il maestro olandese. È finita uno a uno, con i gol di Drogba e quello di Van Persie, un pareggio che permette al Chelsea di continuare la striscia di risultati utili (sono 9 in Premier League: 7 vittorie e 2 pareggi) e di allungare di un punto sul Manchester City, sconfitto dal West Ham sempre più sorprendente. Continua la lenta ripresa del Manchester United, ora arrivato a 13 punti, dieci in meno dalla testa della classifica, ottavo posto a meno uno da Arsenal e Liverpool. Un’ottima partita dei portieri, Cech e De Gea, e un siparietto, nel tunnel degli spogliatoi prima della discesa in campo, che farà piangere qualsiasi fan dell’Arsenal: saluti e abbracci tra Cesc Fabregas e Robin Van Persie, oggi a Chelsea e Manchester, ex stelle dei Gunners.

In coda alla classifica, il Newcastle vince a Tottenham e Alan Pardew può respirare e uscire dalla zona retrocessione: ora sono 10 i punti dei Magpies, e solo 11 quelli dei londinesi di Pochettino. Il Tottenham era andato in vantaggio con un colpo di testa di Adebayor, ma dopo 7 secondi dal fischio del secondo tempo, con soli tre tocchi, la bandiera Newcastle Shola Ameobi ha pareggiato. Il 2-1 firmato da Ayoze Peres condanna gli Spurs, che hanno vinto soltanto una delle ultime sette partite e perdono una posizione scivolando undicesimi.

Si riprende anche l’Everton che vince 1-3 in casa del Burnley con doppietta di Samuel Eto’o e un bel gol di Lukaku. In precedenza, proprio un passaggio sbagliato di Lukaku aveva permesso a Ings di pareggiare il gol di apertura di Eto’o. Lo Swansea vince ancora e rimane al quinto posto, attaccato all’Arsenal. Per la prima volta nella storia della Premier si gioca Leicester – Swans e i gallesi vincono due a zero con doppietta di Wilfried Bony, due splendide azioni. Due straverse per l’ex Liverpool Jonjo Shelvey: la prima nella sua porta, la seconda un missile da trenta metri che rimbalza poi fino alla trequarti. Leicester a +1 sulle ultime tre in classifica.

Il Sunderland, dopo l’8-0 contro il Southampton, perde 2-0 contro l’Arsenal. Il primo gol di Sanchez è un imbarazzante regalo di Wes Brown, un retropassaggio sbagliato che viene raccolto dal cileno che deve soltanto battere (con un bel lob) Vito Mannone. Succede poco altro, ma al 92° lo stesso Mannone, ex Arsenal, ritarda un rinvio e si fa rubare palla da Sachez, che deve solo toccarla in porta. Sunderland penultimo, Arsenal a meno due punti dal quarto posto.

Il West Bromwich Albion fa 2-2 con il Crystal Palace (sesto gol in cinque partite di Berahino), mentre il Southampton continua a vincere, questa volta contro lo Stoke City: uno a zero con gol di Mané, tap-in dopo un palo di Pellé. Nel secondo tempo un’altra traversa verrà colpita, sempre da Graziano Pellé. Secondo posto e miglior difesa del campionato per Koeman, a meno quattro dal Chelsea.  Infine, tra le grandi, 0-0 del Liverpool contro l’Hull City, che si difende nonostante i tentativi di Balotelli e Coutinho, e vittoria a Londra per il West Ham, quarto a meno uno dal Man City stesso. Primo gol di Amalfitano dopo una grande azione di Valencia, poi traversa di Aguero, traversa di Yaya, raddoppio di Sakho e perla di Silva per accorciare.

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