Hype ↓
05:53 sabato 19 aprile 2025
Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

L’uomo che arredò la Silicon Valley

Ken Fulk è il guru dell'arredamento di interni nell'epicentro dell'innovazione mondiale: un suo libro appena uscito racconta come il potere può trasformare un salotto.

19 Ottobre 2016

«Viviamo in un equivalente moderno della Firenze rinascimentale. Oppure in una nuova era post-industriale, circondati dai Thomas Edison, Alexander Graham Bell ed Henry Ford del nostro tempo». Chi parla è Trevor Traina, un imprenditore della Silicon Valley, fondatore di svariate compagnie tech, ovviamente milionario. Le sue parole vengono riportate in un libro appena uscito negli Stati Uniti, un curioso mix tra un catalogo d’arredamento e un’autobiografia. L’ha scritto Ken Fulk, un nome che non dirà moltissimo al lettore italiano. Si intitola Mr. Ken Fulk’s Magical Word.

p80

Chi è questo Ken Fulk allora? È considerato un guru nell’epicentro dell’innovazione mondiale, quello che viene giustamente definito un equivalente contemporaneo della Firenze rinascimentale, cioè il territorio che va da San Francisco alla Silicon Valley, e che vanta in questo momento la più alta concentrazione di idee, soldi e progetti che cambiano la nostra vita. Ma Ken Fulk non ha niente a che fare con la tecnologia, l’informatica e la sharing economy, è invece un arredatore di interni e un organizzatore di eventi, un lavoro che svolge appunto nel luogo che in questo momento permette l’assenza pressoché totale di qualunque freno, sia sul piano economico che su quello culturale: una specie di terra vergine dove ambientare fantasie, le più bizzarre e magniloquenti.

p138

Guardare le immagini di questo libro comunica esattamente una sensazione opposta a quella del minimalismo tech o dell’estetica AirSpace, cioè lo stile che normalmente si associa alla disruption. Non si vedono mai grandi spazi vuoti, né i legni chiari e i bianchi a cui siamo ormai assuefatti. Tutto è carico all’inverosimile al punto da determinare una curiosa assenza di stile: lo stile del tutto. Allo stesso tempo, guardare le case degli uomini più potenti di quest’epoca, così com’è successo con i palazzi delle grandi monarchie europee e persino con gli interni della casta criminale, ci racconta come si traduce il guidare il mondo negli spazi privati di chi lo fa, ovvero come il potere può trasformare un salotto.

Immagini Courtesy Abrams. © Douglas Friedman Photography
Articoli Suggeriti
Esisterà mai una città dei 15 minuti?

Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.

Cosa comporta avere un murales di Banksy sulla tua casa

Leggi anche ↓
Esisterà mai una città dei 15 minuti?

Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.

Cosa comporta avere un murales di Banksy sulla tua casa

Il New Yorker ha stroncato Le otto montagne

Sta per arrivare un nuovo album dei Dogstar, la band di Keanu Reeves

Tutte le produzioni hollywoodiane sono ferme per lo sciopero degli sceneggiatori

Presto potremmo vivere in un mondo senza tupperware perché Tupperware sta fallendo