Gli ottimisti citano il precedente della Mostra del cinema di Venezia del 2019, quella in cui per la sorpresa di tutti Joker vinse il Leone d’oro. Anche cinque anni fa le recensioni del film furono tutt’altro che entusiastiche, e poi Joker incassò un miliardo di dollari al botteghino mondiale, ricevette undici candidature all’Oscar e vinse due statuette, tra cui quella per il Miglior attore protagonista a Joaquin Phoenix. Quindi, dato questo precedente, si può dire che il futuro si preannuncia roseo per Joker: Folie à Deux, probabilmente il film peggio recensito dalla critica tra tutti quelli visti a Venezia fin qui.
Una differenza, rispetto a cinque anni fa, però c’è: nel 2019 le aspettative erano bassissime, quasi nessuno sapeva cosa aspettarsi da questo strano film, diretto da un regista (Todd Phillips) che fino a quel momento aveva fatto tutt’altro, e che veniva pubblicizzato come un film su Joker ma anche di Batman, come un film di supereroi ma non solo. Cinque anni dopo le aspettative sono invece altissime, anche solo per la coppia di protagonisti: il premio Oscar Phoenix assieme a un altro premio Oscar (anche se lei di premi ha vinto quasi tutti quelli possibili e immaginabili), Lady Gaga. L’entusiasmo sul red carpet e durante la conferenza stampa era evidente, e quindi, dopo aver letto le recensioni, la delusione lo è altrettanto. E, ovviamente, una delle parti del film sulla quale la critica si è concentrata di più è proprio l’interpretazione di Gaga: “Joker: Folie à Deux Commits the Mortal Sin of Wasting Lady Gaga», scrive una sconsolata Alison Willmore su Vulture.
Le stroncature, comunque, sono numerose. Certamente più numerose delle recensioni positive che, anche quando sono tali, lo sono con moderazione: a Peter Bradshaw del Guardian, per esempio, il film è piaciuto abbastanza, ma anche lui ammette che questo Joker musicale spesso suona «fuori tempo». C’è anche chi, pur deluso dal film, prova a darne un’interpretazione metacinematografica: «È un dito medio rivolto a tutti coloro che hanno voluto vedere qualcosa di sensato in questa saga», scrive Richard Lawson su Vanity Fair. Altri, invece, come David Ehrlich di IndieWire, rifiutano qualsiasi versione dei fatti che non ammetta che Todd Philipps sembra aver girato «di proposito un film brutto». Anche tra coloro che da questo sequel sono rimasti delusi ci sono quelli che provano a trovarci dei lati positivi: David Rooney dell’Hollywood Reporter scrive che il film, pur essendo «esasperante», regala i suoi momenti quando i protagonisti ballano e cantano, mentre Owen Gleiberman su Variety dice che il principale problema del film è, in fondo, che non permette a Joker di essere abbastanza Joker.
Vedremo se anche stavolta le cattive recensioni saranno la premessa del successo. Il film arriverà nelle sale italiane il 2 ottobre, con 48 ore di anticipo rispetto alla distribuzione americana.