Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.
John Frusciante è tornato nel gruppo
Nel 1994 Enrico Brizzi pubblicava Jack Frusciante è uscito dal gruppo, il romanzo di culto da cui venne tratto il film del 1996 con Stefano Accorsi e Violante Placido. Il titolo del libro citava un evento che suscitò grande scalpore, modificando il nome per motivi di copyright: nel 1992 John Frusciante, il chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, abbandonò la band proprio nel suo momento di massima popolarità (un anno dopo l’uscita dell’album Blood Sugar Sex Magik), anche a causa di una grave dipendenza dall’eroina. Tra il 1992 e il 1994 Frusciante lavorò al suo primo album, Niandra Lades and Usually Just a T-Shirt, inaugurando una buona carriera da solista. Dopo un periodo di disintossicazione tornò nella band giusto in tempo per realizzare Californication, uscito nel 1999, l’album più conosciuto e amato del gruppo. Resistette per 11 anni e poi, nel 2009, abbandonò di nuovo i suoi compagni, Anthony Kiedis, Flea e Chad Smith.
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Dieci anni dopo la seconda separazione, eccolo che ritorna. La notizia è stata diffusa sui canali social della band: «I Red Hot Chili Peppers annunciano l’addio al nostro chitarrista degli ultimi dieci anni, Josh Klinghoffer. Josh è uno splendido musicista che rispettiamo e a cui vogliamo bene. Siamo molto grati per il tempo trascorso insieme. Annunciamo anche, con grande entusiasmo, che John Frusciante rientra nel nostro gruppo». Pubblicato 14 ore fa, su Instagram il post ha ottenuto quasi 800mila like.