Ad aprile, in contemporanea mondiale, Il Saggiatore porterà in Italia Notes to John, opera inedita di Joan Didion. Il libro comincia nel 1999, anno in cui la scrittrice aveva da poco iniziato a vedere uno psichiatra. Lei e la sua famiglia venivano da «anni difficili», come aveva confessato a un’amica in una lettera, e vedere uno psichiatra era ormai una necessità, quasi un obbligo. Dalle prime sedute, Didion trasse degli appunti precisissimi, dei resoconti di discussioni su adozione, depressione, ansia, alcolismo, sul rapporto doloroso e complicato che aveva con la figlia Quintana. Ci volle un po’ di tempo prima che Didion cominciasse a parlare anche di lavoro, un aspetto della sua vita sul quale decise di concentrarsi in terapia una volta resasi conto che le riusciva sempre più difficile portarlo avanti con continuità. Quando le sessioni divennero un’abitudine, Didion iniziò a parlare anche della sua infanzia e di tutto quello che era andato storto nel rapporto con i suoi genitori. Ma non solo: con lo psichiatra discusse anche della sua tendenza ad anticipare le catastrofi, che ricordava di aver avuto sin da piccola, e del tema dell’eredità. Le conversazioni con lo psichiatra durarono più di un decennio e furono fondamentali nell’approfondire e comprendere i temi che la scrittrice avrebbe poi trattato in opere successive e, ormai, diventate dei classici: L’anno del pensiero magico, Blue Nights e Da dove vengo. Dopo la morte di Didion, nel 2021, le tre persone alle quali aveva lasciato il suo archivio personale trovarono questi “appunti” nel suo appartamento di Manhattan, in uno dei cassetti della sua scrivania. Contarono, in tutto, 46 diversi capitoli, se così si possono chiamare, tutti indirizzati alla stessa persona: John Gregory Dunne, il marito di Didion.
In attesa di scoprire più dettagli su questo libro e dell’annuncio della data d’uscita (su Amazon si legge 22 aprile 2025), qui sotto trovate la prima immagine diffusa dall’editore nel comunicare la notizia di quello che sarà sicuramente uno dei libri dell’anno.