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Il nuovo dessert è una torta d’acqua

06 Aprile 2016

A New York ha spopolato. La sua apparizione a Smorgasburg, la fiera gastronomica che si tiene ogni sabato a Williamsburg, è finita su giornali e siti: da Slate a Vox, passando da Buzzfeed. Si tratta di un’invenzione della cucina giapponese, il mizu shingen mochi, che lo chef Darren Wong ha portato a New York. È fatto con acqua minerale e gelatina o agar (una gelatina estratta da un tipo di alga) ed è servito con farina di soia tostata e sciroppo di zucchero di canna. «È una goccia di pioggia leggera, delicata e rinfrescante per la vostra bocca», ha detto Wong, lo chef.

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Che ha detto anche che l’idea di portare la raindrop cake in America gli è venuta quando ha letto della popolarità che stava avendo in Giappone. Per realizzare una versione finale ha affrontato molti tentativi, provato vari tipi di agar e di gelatine per raggiungere la giusta consistenza. La “torta”, come si evince dal suo incredibile aspetto, è, dice sempre Wong, «un incubo per quanto riguarda il confezionamento e il trasporto, ogni torta dev’essere impacchettata singolarmente in modo da preservarla da sbalzi di temperatura e movimenti che possono rovinarla». La raindrop cake ricorda allo chef una scena di A Bug’s Life, quando gli insetti bevono la rugiada dalle foglie. Intanto Wong ha aperto un sito dedicato al dessert e un profilo Instagram.

In America molti sono pronti a scommettere sul fatto che la raindrop cake sostituirà quelli che vengono considerati i “cult dessert” degli ultimi anni, ovvero: il cronut (un incrocio tra croissant e donut) e il rainbow bagel.

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