Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.
Il miglior pepe del mondo viene da questa valle africana

Il pepe di Penja è tra le spezie più richieste da chef stellati e ristoranti di pregio intorno al mondo, scrive Quartz. La provenienza dei grani di pepe è l’omonima valle di formazione vulcanica dell’Africa centrale, in Camerun, un luogo dove ora i contadini fanno a gara per coltivare piante di pepe, che possono vendere per una cifra equivalente fino a 24 dollari al chilogrammo: è un valore più di venti volte superiore al prezzo di 4-5 anni fa, quando la spezie non era ancora ambita a livello mondiale.
Il pepe di Penja è noto per il suo gusto intenso e persistente. Il rivenditore britannico Steenbergs lo descrive come segue: «Il ricco suolo vulcanico crea sapori e aromi che sono leggeri e raffinati con un profumo raffinato, muschiato e molto caldo africano che rimane sospeso in modo pungente nel retropalato». Sulla prima scoperta della pianta non c’è un parere unanime: una versione vuole che un contadino locale l’abbia raccolto per caso passeggiando nei boschi, mentre un’altra che il primo a coltivarlo sia stato un colono francese in una piantagione di banane. Dal 2013 il pepe di Penja gode di una certificazione di origine controllata istituita dall’African Intellectual Property Organization e riconosciuta da diverse organizzazioni internazionali.