Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.
Chi era Heba Abu Nada, la poetessa morta nei bombardamenti di Gaza
La scrittrice e poetessa (ma anche educatrice e nutrizionista) Heba Abu Nada, amatissima dalla comunità letteraria palestinese, è morta il 20 ottobre nella sua casa a sud di Gaza a causa di un attacco aereo israeliano. Aveva trentadue anni. Nel suo ultimo tweet, pubblicato l’8 ottobre, aveva scritto: «La notte di Gaza è buia a parte il bagliore dei razzi, silenziosa a parte il rumore delle bombe, terrificante a parte il conforto della preghiera, nera a parte la luce dei martiri. Buonanotte, Gaza». Nata a La Mecca nel 1991, Abu Nada aveva studiato all’Università Islamica di Gaza, dove aveva conseguito una laurea in biochimica, per poi proseguire gli studi con un master in nutrizione clinica presso l’Università Al-Azhar, sempre a Gaza. Parallelamente ai suoi studi scientifici, ha sempre scritto poesie e sviluppato un suo personale percorso letterario che l’ha portata, nel 2017, a pubblicare il suo primo romanzo, Oxygen is Not for the Dead, grazie al quale ha vinto lo Sharjah Award per la creatività araba (arrivando al secondo posto). Negli ultimi anni aveva anche iniziato a collaborare con Wikipedia: dal 2021 lavorava come volontaria al progetto di educazione a distanza WikiWrites e si occupava di editare e correggere gli articoli degli autori prima che venissero pubblicati.
Oggi LitHub ha riportato le parole che, secondo l’editore cipriota di origine britannica Anthony Anaxagorou, Abu Nada avrebbe scritto poco prima della sua morte: «Ci troviamo in uno stato indescrivibile di beatitudine in mezzo al caos. Tra le rovine emerge una nuova città, una testimonianza della nostra resilienza. Grida di dolore echeggiano nell’aria, mescolandosi agli indumenti macchiati di sangue dei medici. Gli insegnanti, nonostante le loro lamentele, abbracciano i loro piccoli alunni, mentre le famiglie mostrano una forza incrollabile di fronte alle avversità». Tra i commenti al tweet di Anaxagorou c’è anche un video di Abu Nada che legge una sua poesia, per la prima volta sottotitolato in inglese.
Hi Anthony, long time. I translated this poem of hers with a Moroccan friend. Please do share if you get a moment. pic.twitter.com/Vlcjqgyszp
— Femi Nylander (@FemiNylander) October 24, 2023

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.