Intervista a Carlos Moreno, l'urbanista franco-colombiano che ha teorizzato il concetto di Human Smart City e la necessità di creare quartieri in cui tutto sia a portata di mano.
Hbo Max ha tolto Via col vento dal suo catalogo per i suoi contenuti razzisti
Mentre in America continuano le proteste per la morte di George Floyd, la discussione sull’antirazzismo si è diffusa a tutti i livelli della società, compresi il mondo dell’editoria e quello dello spettacolo. Per dimostrare il proprio supporto al movimento Black Lives Matter, la piattaforma video on demand Hbo Max, che è stata recentemente lanciata in America dal canale di cable-tv, ha momentaneamente rimosso dal suo catalogo Via col vento, il film del 1939 con Vivien Leigh e Clark Gable, per via dei contenuti razzisti e della rappresentazione stereotipata che fa dei neri americani in un periodo, quello della guerra di secessione, peraltro molto difficile per la loro comunità.
Come ha spiegato un portavoce di Hbo Max a Variety, la decisione è stata presa perché «Via col vento è un prodotto del suo tempo e raffigura alcuni dei pregiudizi etnici e razziali che, purtroppo, erano all’ordine del giorno nella società americana. Queste rappresentazioni razziste erano sbagliate allora e lo sono oggi, e abbiamo ritenuto che mantenere questo titolo senza una spiegazione e una denuncia di quelle rappresentazioni sarebbe oggi irresponsabile». Hattie McDaniel, l’attrice che interpretava Mami, la cameriera della schizzinosa protagonista, fu la prima donna nera a vincere l’Oscar come Miglior attrice non protagonista, ma il suo personaggio è sempre stato oggetto di discussione perché in molti, tra gli attivisti e gli intellettuali afroamericani impegnati nella lotta per i diritti civili, ritenevano che perpetuasse stereotipi di oppressione e schiavismo. Da Hbo hanno quindi fatto sapere che il film tornerà in catalogo accompagnato da una descrizione che ne inquadra il contesto storico e la discussione intorno alla rappresentazione di alcuni personaggi.