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01:04 martedì 1 aprile 2025
La foto di Zendaya in pizzeria a Favignana è diventata un meme. L'attrice è in Sicilia per girare delle scene dell'Odissea, il prossimo film di Christopher Nolan.
Uno studio ha provato a spiegare perché è così difficile piacere ai buttafuori dei club di Berlino. E soprattutto a Sven Marquardt, il leggendario buttafuori del Berghain.
È il momento perfetto per guardare On Your Mark, l’unico video musicale mai realizzato dallo Studio Ghibli. Disegnato da Hayao Miyazaki in persona, nel 1995. Tutto a mano, ovviamente, come il vero stile Ghibli vuole.
La Casa Bianca ha pubblicato sui social la foto “ghiblizzata” di un’immigrata che viene espulsa. Dimostrando come la nuova funzione di ChatGPT possa essere usata a fini di discriminazione.
Hanno inventato una sigaretta elettronica con attaccato un Tamagotchi che muore se non fumi abbastanza. Nome provvisorio: Vape-a-gotchi.
C’è un tizio che sta partecipando a tutte le proteste in Turchia vestito da Pikachu. Marcia, fa cori contro Erdogan, scappa dalla polizia, tutto vestito da Pikachu. È diventato virale, ovviamente.
A causa dell’overtourism in Giappone si stanno “esaurendo” le terme. Troppi turisti, l'acqua termale non basta, i livelli hanno raggiunto minimi da record: danni della turistificazione, capitolo ennesimo.
La nuova versione di ChatGPT è bravissima a generare immagini nello stile dello Studio Ghibli. Una nuova funzione che ha (prevedibilmente) conquistato internet: sono già migliaia le immagini ghiblizzate, tra foto, meme e scene di film.

Hayao Miyazaki ha detto che le immagini generate dall’IA sono un insulto alla vita

22 Dicembre 2022

Hayao Miyazaki non è noto per le sue doti diplomatiche né per la tendenza all’understatement. Un esempio abbastanza recente: quando gli chiesero come mai avesse deciso di tornare a lavorare dopo aver annunciato il ritiro nel 2013 – Si alza il vento doveva essere il suo ultimo film – la risposta del maestro del cinema d’animazione fu un conciso, semplice, laconico: «Perché mi andava così». In questi giorni sui social sta girando molto un video in cui Miyazaki dà un’altra prova del suo talento per l’opinione forte. Oggetto della discussione: le immagini generate usando le intelligenze artificiali, software come Midjourney o DALL-E.

https://twitter.com/TofuPixel/status/1602179365034418177?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1602179365034418177%7Ctwgr%5Eae3eb89610af9dc3137d40b8bfe2d50aea22d388%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fhayao-miyazaki-ai-art-reaction-video-studio-ghibli%2F

Nel video si vede Nobuo Kawakami, presidente di Dwango, società giapponese che opera nel campo delle telecomunicazioni e dei media, che mostra a Miyazaki le prodezze artistiche di cui l’intelligenza artificiale è ormai capace. Preso dall’entusiasmo per l’arte algoritmicamente generata, Kawakami arriva a dire che secondo lui le intelligenze artificiali concepiranno idee semplicemente inconcepibili per la limitata immaginazione umana. È a questo punto che Miyazaki, impassibile, risponde con i suoi caratteristici modi e toni. Il regista prima si premura di rassicurare i presenti, gli altri partecipanti alla presentazione di Kawakami, del fatto che lui non userà mai questa nuova tecnologia per uno dei suoi film. Dopodiché, Miyazaki scende nel dettaglio e spiega esattamente il perché del suo rifiuto: «Non posso che provare disgusto davanti a tutto questo […] Ritengo questa roba un vero e proprio insulto alla vita», spiega.

Un raggelato Kawakami cerca dunque di salvare il salvabile, di giustificarsi, di spiegarsi. Mentre Miyazaki e Suzuki, un produttore della Studio Ghibli, lo guardano fisso negli occhi, lui cerca di spiegare che mostrando i prodotti della loro intelligenza artificiale non volevano lanciare nessun messaggio. «E cosa volete fare, allora?», chiede a questo punto uno stizzito Suzuki a Kawakami e ad altri due rappresentanti di Dwango. «Costruire una macchina capace di disegnare come gli esseri umani », risponde uno dei tre. «Davvero?!», esclama Suzuki. Il video si conclude con un piano strettissimo sugli occhi di Miyazaki e con una sua lapidaria affermazione: «Sento che ci stiamo avvicinando alla fine dei tempi».

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