Hype ↓
02:09 venerdì 18 aprile 2025

Chiara Camoni, la strega bianca dell’arte

Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse è la prima grande retrospettiva dedicata agli oggetti nati dagli incantesimi dell'artista.

21 Febbraio 2024

Qualche giorno fa parlavamo di Mysticposting, l’ossessione di Instagram per l’occulto, e di come sembra che la Generazione Alpha stia cercando di riappropriarsi del lato etereo e misterioso di internet attraverso una corrente estetica che mescola talismani, incantesimi e simboli occulti. Anche le ultime due mostre del programma di Pirelli HangarBicocca di Milano hanno in comune un forte legame con la magia e con il misticismo, per come possiamo intenderli oggi. Dopo gli ori e i rossi della bellissima retrospettiva di James Lee Byars che si è appena conclusa, ricca di simboli e rituali, il 15 febbraio ha aperto la prima grande mostra in Italia dedicata al lavoro di Chiara Camoni (Piacenza, 1974), visitabile fino al 21 luglio.

La natura delle opere esposte appare chiara già dallo strano, poetico titolo che sembra l’invocazione di una strega: Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse. Se la magia di Byars ricordava un set cinematografico, coi suoi colori forti e l’uso di simboli preziosi (oro, diamanti, il corno di un narvalo) qui si entra in una dimensione completamente diversa, organica, terrosa, naturale. Le opere di Chiara Camoni sono l’evoluzione in forma d’arte delle pozioni che creiamo da bambini quando giochiamo in giardino, mescolando e spiaccicando miscugli magici di terra, foglie, erba, fiori. Una pratica che non è poi così lontana da quello che l’artista mette in atto quando lavora nel suo studio a Seravezza, in provincia di Lucca, tra le Alpi Apuane: Camoni raccoglie lungo i fiumi e nei boschi diversi tipi di erbe, bacche e fiori che integra nei suoi lavori insieme all’argilla e alla cenere attraverso processi organici. Elementi che vengono poi riassemblati o fusi per creare le sue opere: vasi farfalla, tavoli insetti, gufi, serpenti, falene, cani, leonesse.

All’inizio del suo percorso artistico, Camoni collabora con Ines Bassanetti, la nonna, che a ottantanove anni diventa la sua assistente e, su invito della nipote, e comincia a realizzare una raccolta di disegni a matita raffiguranti fiori e animali. In un altro ciclo di opere l’artista utilizza direttamente fiori, erbe e foglie dalle proprietà tintorie per stampare su seta. Le sue sculture danno forma a creature ibride nate dall’unione di animali e oggetti, richiamando le illustrazioni dei bestiari medievali, nei quali il mondo naturale è rappresentato in chiave simbolica e religiosa, o le offerte votive rinvenute nei sarcofagi etruschi. Opere che sembrano gli incantesimi di una strega bianca, spesso create con l’aiuto di donne a lei vicine.

Protagoniste della mostra sono le sculture in ceramica della serie Sisters (2019 – in corso): grandi figure femminili con un mix di fiori freschi e secchi che esce dalle teste e corpi composti da tantissimi piccoli pezzi di terracotta nera. Le “sorelle” sono riunite in un’architettura radiale ispirata ai giardini all’italiana, che invita a passeggiare tra le opere assumendo un atteggiamento di serena contemplazione, come in un giardino sacro, rischiarato dalle fiammelle installate su alcune opere. In mostra c’è anche la testimonianza di un rituale: il video “Burning Sister” riprende una Sister tutta vegetale mentre brucia al crepuscolo su una spiaggia deserta in Grecia. Come a dire che in un clima apocalittico in cui viviamo, non ci resta che affidarci alla magia e celebrare la natura, o quel che ne resta.

Articoli Suggeriti
Tokyo Sympathy Tower, il romanzo con il quale ChatGPT ha vinto il suo primo premio letterario

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.

È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide

Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.

Leggi anche ↓
Tokyo Sympathy Tower, il romanzo con il quale ChatGPT ha vinto il suo primo premio letterario

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.

È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide

Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.

C2C Festival ha annunciato 10 ospiti speciali per l’evento di MACE “Voodoo People”

A Milano, dal 14 al 18 maggio, al District 272.

Queer di Guadagnino ci fa immergere nelle notti febbricitanti di Burroughs

Un film che riesce a dare sostanza alla materia letteraria informe e nervosa del libro e la piega, senza tradirla, all’interno del mondo cinematografico del regista.

La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente

Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Black Mirror non fa più effetto perché la realtà ha superato la distopia

La serie di Charlie Brooker, la cui settima stagione è disponibile su Netflix dal 10 aprile, ha un problema ormai impossibile da risolvere: somiglia troppo alla cronaca.