Ha inviato una comunicazione ai procuratori federali che seguono il caso, chiedendo la pena di morte per quello che definisce «un terrorista».
Dopo l’omicidio di Brian Thompson, le aziende americane stanno assumendo guardie del corpo per i loro manager

Viviamo in un mondo in cui i miliardari non possono nemmeno andarsene in giro per Manhattan in santa pace: amministratori delegati di tutto il mondo, prendetevela con Luigi Mangione. Dopo aver finito di imprecare contro di lui, però, assumete una o più guardie del corpo. Fate come Amazon, per esempio, che anche in questo frangente conferma la sua reputazione di impareggiabile puntualità, efficienza e velocità: Mangione non era nemmeno stato identificato e già Amazon aveva pubblicato l’annuncio “Guardie del corpo cercasi” su LinkedIn. «Executive Protection Manager to join a team of security professionals who are responsible for a broad range of active and passive mitigation measures», si legge, per la precisione, nell’annuncio, riportato in parte su Newsweek.
Nell’annuncio si spiega ai potenziali candidati che un executive protection manager di Amazon ha mansioni assai varie. Innanzitutto, se si vuole sperare di essere anche solo considerati per l’assunzione bisogna avere una lunga esperienza pregressa in un corpo di polizia o militare. Poi, essenziale la discrezione, perché il lavoro prevede «la gestione di informazioni sensibili e confidenziali». E ancora: bisogna avere le «interpersonal skills» necessarie a lavorare in un «high-tech, fast pace, physical environment». Ci sono spostamenti da organizzare, in patria e all’estero, perché si sa, i manager viaggiano molto. Della paga non si fa menzione, si vede viene eventualmente discussa in privato: ce la immaginiamo adeguata a un «high-tech, fast pace, physical environment».
Non c’è solo Amazon a cercare nuove guardie del corpo per i suoi manager, però. Anche BlackRock, nella scorsa settimana, aveva pubblicato un annuncio simile, sempre su LinkedIn. Sono soltanto due casi, è vero, ma sono due casi in nemmeno una settimana. Forse i primi effetti sul mondo di Luigi Mangione sono questi: un possibile boom della domanda di guardie del corpo per super manager. Per tantissime persone potrebbe essere una manna dal cielo, considerato che lo stipendio medio per queste figure professionali, negli Stati Uniti, è di 98 mila dollari. Una bella cifra, non c’è dubbio. Certo, bisogna pensare bene se 98 mila dollari all’anno valgano il rischio di affrontare il prossimo Luigi Mangione.

Se in Occidente la cancellazione dei famosi sembra essere parte del passato, per quanto recente, in Corea del Sud è sempre esistita e non se n’è mai andata. Ha anche avuto esiti tragici, come nel caso dell’attrice Kim Sae-Ron.