Cose che succedono | Ucraina
I graffiti anti Zelensky apparsi in alcune città europee erano un fake
Nelle ultime settimane, sui social sono apparse diverse fotografie di graffiti anti Zelensky, immagini in cui il Presidente ucraino viene ritratto in pose grottesche mentre divora l’Europa e inghiotte soldi. Stando a quanto raccontato sui social, questi graffiti si sarebbero visti per le strade di Parigi, Londra e Varsavia. Euronews ha analizzato le foto per capire se fossero state modificate o meno: usando software di analisi forense, i giornalisti hanno notato alcune incongruenze tra le immagini e le sfondo delle stesse, una prova che dimostra l’avvenuta manomissione della foto.
#France graffiti from #Paris : on them #Zelensky crawls out of a black hole and gobbles up money. pic.twitter.com/Pnk49hPWf6
— Donato Yaakov Secchi (@doyaksec) November 30, 2022
Approfondendo l’analisi, però, i giornalisti hanno scoperto che quei graffiti di Zelensky non erano semplicemente delle immagini modificate: erano del tutto inventate, non esistevano nella realtà, non erano mai apparse nelle strade di quelle capitali europee. A far giungere a questa conclusione la redazione di Euronews è stato il fatto che di quei graffiti non esistevano foto che li ritraevano da angoli diversi da quelli che circolavano sui social. Insospettiti da questo fatto, dei giornalisti di Afp hanno contattato i gestori di alberghi e proprietari di negozi nelle vicinanze dei luoghi in cui i graffiti si sarebbero dovuti trovare: nessuno li aveva mai visti. Nel caso dei graffiti apparsi a Londra, un’indagine del sito Leadstories ha appurato che l’edificio che si vedeva in quella foto non si trovava nella capitale inglese ma a Zurigo, in Svizzera (è una fabbrica di cioccolato della Lindt).
Tutte queste foto di falsi graffiti di Zelensky verrebbero dallo stesso account Instagram, Typical Optical, e sono state condivise da moltissimi account noti per la diffusione di propaganda russa. L’intento dietro tutta questa operazione sarebbe sempre lo stesso: portare i cittadini dei Paesi che stanno sostenendo l’Ucraina nella guerra contro la Russia a dubitare della decisione dei loro governi.