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Come Google sta rendendo Meet sempre più uguale a Zoom
È per venire incontro alle esigenze degli utenti, soprattutto dei ragazzi che a causa del Coronavirus non possono andare a scuola, che Google ha in programma di aggiungere una visualizzazione simile a quella di Zoom al suo servizio di videoconferenza, Meet (strumento accessibile agli utenti G Suite e G Suite for Education), e di consentire agli studenti e non solo di partecipare alle lezioni online o alle riunioni direttamente da Gmail. Stando a quando dichiarato a Reuters dal vicepresidente di Google G Suite Javier Soltero, «le aggiunte derivano da un’enorme crescita nell’utilizzo di Meet durante la pandemia», di circa 2 milioni di utenti al giorno.
Non solo studenti, ovviamente. Per quanto concerne la nuova visualizzazione, che renderebbe almeno sul piano strettamente visivo Google Meet un’alternativa a Zoom, il nuovo layout permetterà di vedere fino a 16 partecipanti contemporaneamente: un update che potrà essere utilizzato entro la fine di questo mese. Al fine di rendere più veloce e facile la partecipazione alle videoconferenze lavorative o alle lezioni online semplicemente accedendo a Gmail, come riporta The Verge il gruppo di Mountain View ha annunciato l’integrazione tra Meet e la casella di posta elettronica, avviando la video chiamata direttamente dall’interfaccia. Basterà digitare “Start a meeting”, visualizzato nella parte sinistra, o in alternativa “Join a meeting”, per unirsi a una riunione già avviata.

Screen di come dovrebbe apparire la nuova integrazione di Meet con Gmail, secondo Google
«Con sempre più persone che fanno smart working e studiano da casa, vogliamo semplificare la connessione per rendere tutto meno fastidioso», ha scritto Google in una nota. «Usando Meet semplicemente da Gmail, potrete facilmente avviare o partecipare a una riunione in pochi secondi». Un obiettivo teso ad aiutare tutti gli utenti a «seguire il flusso delle vostre giornate», passando senza problemi dalle e-mail alle videoconferenze. Stando a quanto rivela The Verge inoltre, Google starebbe cercando di migliorare la qualità del video di Meet in condizioni di scarsa illuminazione e di filtrare il rumore di fondo durante una chiamata, estendendo già l’accesso gratuito (da giovedì scorso) ad alcune funzionalità avanzate di Meet fino al 30 settembre.