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Hanno fatto un videogioco de Gli spiriti dell’isola
Gli spiriti dell’isola alla fine non avrà vinto nemmeno uno degli otto Oscar ai quali era stato candidato, ma può comunque vantarsi di una cosa della quale nessuno degli altri film nominati e/o vincitori può vantarsi: aver ispirato un bellissimo e divertentissimo videogioco. L’azienda di marketing Cogs & Marvel, infatti, ha realizzato una trasposizione in 8-bit – quella di tantissimi giochi degli anni Ottanta, ascesi ormai a classici e tornati di moda negli ultimi anni grazie al retro gaming – del film di Martin McDonagh con protagonisti Brendan Gleeson e Colin Farrell. Il gioco si intitola Banshees The Game, è gratuito e lo si può giocare gratuitamente attraverso qualsiasi browser (lo trovate qui).
Il videogioco è una sorta di Pac-Man ambientato in una remota isola irlandese con protagonisti degli incazzatissimi irlandesi. Il gameplay è basato sulla meccanica collect-and-escape: se in Pac-Man bisognava mangiare tutti i pallini presenti in ogni livello sfuggendo ai fantasmini inseguitori, nel gioco de Gli spiriti dell’isola l’obiettivo è aiutare Colm Doherty – il personaggio interpretato da Gleeson – a recuperare le sue cinque dita mozzate e a raggiungere il pub dell’isola per gustarsi una pinta di birra ristoratrice. Naturalmente, a ostacolarlo ci sono gli altri abitanti dell’isola: Jonny Diamond di Literary Hub ha raccontato di aver giocato fino al terzo livello del gioco, i primi tre inseguitori da seminare sono Pádraic, il personaggio di Farrell, Dominic Kearney (nel film interpretato da Barry Keoghan) e Siobhán (la sorella di Pádraic, interpretata da Kerry Condon).
Per scoprire se tra i nemici da affrontare ci sarà anche Jenny, l’asina di Pádraic che è stata anche protagonista della cerimonia degli Oscar, accompagnata sul palco dal presentatore Jimmy Kimmel, l’unica cosa da fare è giocare il gioco. Che ha il pregio di essere divertente anche quando si perde: quando Colm viene acchiappato dai compaesani inseguitori, infatti, lo si sente pronunciare la sua frase, quella che spezza il cuore a Pádraic e che è l’inizio delle vicissitudini dell’isola di Inisherin: «I just don’t like you no more».

Abbiamo cambiato il sommario di questo articolo tre volte: doveva essere sul bisticcio tra Macron e Trump, poi sul video AI di Trump Gaza, alla fine è arrivato il triplo scazzo Zelensky-Trump-Vance. Serve altro per dimostrare che viviamo in tempi di velocissima escalation verso la fine del mondo?