Hype ↓

In America c’è un gelato al gusto di Mac and Cheese

15 Luglio 2021

Quando la maggior parte degli italiani pensa al Mac and Cheese (dove “Mac” sta per “Macaroni”) probabilmente immagina quelle strane scatole il cui contenuto gli americani riversano in tristi pentolini o su fogli di stagnola cacciati in forno (almeno per quegli italiani che abbiano guardato abbastanza Stories su Instagram di Kylie Jenner o Cardi B). In un’altra vita, o meglio ancora in un altro Paese (il nostro), il Mac and Cheese sarebbe una sorta di pasta al forno, ma qualcosa dev’essere andato storto quando la ricetta ha attraversato l’oceano. Comunque sia andata la storia, non è del Mac and Cheese (che a suo modo è anche un classico) che si parla oggi, ma della sua più recente evoluzione, appena lanciata da Van Leeuwen, marchio di gelati che fa capo a Kraft: il gelato, appunto, al gusto di Mac and Cheese.

Il nuovo gusto si compra sul sito di Van Leeuwen e costa nientemeno che 12 dollari. A un giorno dal lancio, è già sold-out. «Sappiamo che non c’è niente di più rinfrescante in una calda giornata estiva del gelato», ha dichiarato Emily Violett, brand manager di Kraft Macaroni & Cheese nella nota ufficiale dell’azienda, «ecco perché abbiamo voluto combinare due dei comfort food più iconici per creare un gelato con il sapore indimenticabile di Kraft Macaroni & Cheese con cui tutti siamo cresciuti». Come ha scritto Mia Mercado su The Cut, il ragionamento effettivamente sembra filare – il gelato e il Mac and Cheese sono due comfort food, quindi perché non unirli? – ma ciò non toglie che il pensiero di un gelato aromatizzato al sapore di un cibo industriale che già in partenza era quantomeno problematico, forse è un po’ tanto, ma chi siamo noi per giudicare.

Articoli Suggeriti
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Leggi anche ↓
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Calenda: Endgame

Dopo il pessimo risultato alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, l'ascesa del leader di Azione sembra essersi bruscamente interrotta, tra candidature incomprensibili e sfuriate contro gli elettori.

di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

Da Penguin Random House si stanno dimettendo tutti i dirigenti