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Il 25 aprile Lucky Red riporta al cinema Porco rosso di Hayao Miyazaki Con delle proiezioni speciali per celebrare la Festa della Liberazione.
Google sta sviluppando un’intelligenza artificiale per parlare con i delfini Se tutto andrà secondo i piani, DolphinGemma ci aiuterà finalmente a capire cosa dicono e a comunicare con loro.
La Royal Philarmonic Concert Orchestra farà due concerti in cui suonerà la colonna sonora di Metal Gear Nella più prestigiosa delle cornici, anche: la Royal Albert Hall.
È uscito un libro con tutte le fotografie scattate da Corinne Day sul set del Giardino delle vergini suicide Pubblicato da Mack, è un'aggiunta indispensabile al kit di sopravvivenza di tutte le sad girl del mondo.
Un gruppo di giovanissimi miliardari sta organizzando delle gare di spermatozoi Il pubblico potrà seguire tutto in diretta streaming e anche scommettere sullo spermatozoo vincitore.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Men Debutterà a giugno, a Parigi, durante la settimana di moda maschile.
«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta» Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.
La locandina di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, è un’opera d’arte, letteralmente Il regista presenterà il film in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio.

Pare che Megalopolis, il nuovo film di Francis Ford Coppola, sia un disastro produttivo

11 Gennaio 2023

Come sa chiunque abbia visto il documentario Hearts of Darkness – il racconto epico e a tratti inquietante della realizzazione di Apocalypse Now – non è facile lavorare per Francis Ford Coppola. Il primo a saperlo è lo stesso Coppola, che nel documentario ammetteva di essere preoccupato che Apocalypse Now sarebbe stato un fallimento anche a causa dei tantissimi problemi, incidenti e contrattempi (molti dei quali causati dallo stesso Coppola) che avevano reso la realizzazione del film un’esperienza di per sé apocalittica. Negli anni, Coppola è rimasto sempre fedele alla sua linea e anche sul set del suo ultimo film, Megalopolis, si sta dimostrando coerente con se stesso.

Il primo giornale a raccogliere le indiscrezioni su quanto starebbe succedendo sul set di Megalopolis è stato The Hollywood Reporter. Pare che Coppola, nel mezzo della produzione del film, abbia deciso di licenziare in tronco diversi membri del team creativo. Tra questi: il production designer Beth Mickle e il supervising art director David Scott, di fatto i responsabili di tutto il dipartimento artistico del film. Una cosa simile è successa con il team che si occupa degli effetti speciali: sono stati quasi tutti licenziati, compreso un veterano del mestiere come Mark Russell. Coppola ha ammesso che sul set di Megalopolis negli ultimi mesi – i primi licenziamenti sarebbero avvenuti a dicembre – c’è stato un certo «turnover», ma ha negato che la cosa sia un problema o che a causa di questi cambiamenti la produzione stia incontrando problemi. Tra l’altro, se dei problemi di produzione ci fossero, sarebbero tutti di Coppola. Il produttore del film, infatti, è lui, che sta finanziando tutta l’impresa con 120 milioni di dollari guadagnati grazie al suo altro mestiere: l’albergatore e il produttore di vini.

In queste ore a dare man forte al regista è arrivato anche Adam Driver, uno dei protagonisti del film: qui sul set va tutto benissimo, ha dichiarato l’attore. Coppola, dal canto suo, ha ribadito che «sono felice del mio cast, sono felice di quello che stiamo facendo tutti i giorni, stiamo rispettando i tempi e il budget e questo è tutto quello che conta per me». Certo, gli dispiace di aver dovuto licenziare alcune persone, ma questo non vuol dire che Megalopolis sia il disastro produttivo che i giornali stanno raccontando: «La gente si licenzia, viene licenziata o semplicemente decide che non vuole più lavorare in un certo posto o per certe persone. È un peccato quando succede, ma succede».

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