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Sono riusciti a fotografare un atomo

16 Febbraio 2018

Quel piccolo puntino viola è l’immagine di un atomo di stronzio fotografato dallo studente David Nadlinger, che ha vinto il primo premio nel concorso di fotografia scientifica organizzato dall’Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC). La foto si chiama Single Atom in an Ion Trap: l’atomo è tenuto fermo grazie al campo magnetico generato da due elettrodi distanti tra loro 2 millimetri, ed è reso visibile grazie ad un laser blu-violetto che viene assorbito e riemesso dalle particelle, abbastanza a lungo per poter essere catturato da una normale fotocamera.

«L’idea di poter vedere un singolo atomo ad occhio nudo mi aveva colpito, come un ponte diretto e viscerale tra il minuscolo mondo dei quanti e la nostra realtà macroscopica» dice David, la cui fotografia ha partecipato insieme ad altre immagini mozzafiato di questo universo nascosto. Ogni atomo ha un diametro di circa 0,25 nanometri (si tratta di miliardesimi di metro), ma le dimensioni variano in base alle condizioni energetiche della struttura atomica. Per essere precisi, dunque, quello che si vede nella fotografia è l’alone luminoso attorno all’atomo, circa 100 volte più grande dell’effettivo nucleo: «si potrebbe comparare alle stelle che si vedono di notte, che appaiono luminose ma hanno in realtà una dimensione molto più piccola di quella che sembra», spiega il fotografo.

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