Hype ↓

Questa foto di Marte sembra scattata sulla Terra

01 Aprile 2019

Sembra un normale ruscello nel periodo di secca, con i ciottoli apparentemente levigati e la sabbia del fondale, ma a guardarlo con attenzione si noterà la totale assenza di increspature e di segni di vita acquatica. Se non si intravedono pesciolini o alghe di sorta, in realtà, c’è un motivo ben preciso, e cioè che questa foto è stata scattata su Marte e solo recentemente diffusa dalla Nasa.

«I ciottoli sono pezzi di argillite. Tutti i materiali che abbiamo osservato sul Mount Sharp [il nome dato a una sorta di “montagna” marziana, nda] sono ciò che resta di antichi letti di lago. Moltissimi anni fa, il materiale più pregiato che era presente nell’acqua di Marte si è depositato sul fondo e, nel corso di eoni, si è trasformato in pietra», ha spiegato ad Atlas Obscura la ricercatrice del California Institute of Technology Valerie Fox, a capo della campagna scientifica Mars Science Laboratory Mission.

Foto di NASA/JPL-CALTECH/MSSS

Le foto che vediamo oggi sono state scattate dalla sonda Curiosity, che è atterrata in quello che gli scienziati chiamano “Gala Crater” nell’agosto del 2012 e da allora documenta la “vita” sul pianeta rosso. Fino a oggi, Curiosity ha esplorato circa 12 miglia della regione che si estende vicino al Mount Sharp, una zona che i ricercatori chiamano Glen Torridon e che considerano interessante perché estremamente stratificata e perciò rivelatrice. Durante le sue esplorazioni, Curiosity ha trovato molti sassolini come quelli della foto, soprattutto in pianura: «Ci troviamo al momento in questo ambiente lacustre argilloso, ma se ci sposta sulle colline si iniziano a vedere più minerali e sali che si trovano in ambienti privi di acqua. La cima della montagna [della regione esplorata, nda] è anidra e non sembra avere minerali che si sono formati con l’acqua», ha specificato poi Fox. Che ha aggiunto: «Le cose qui, a dirla tutta, non sembrano così aliene, se non fosse che si tratta di Marte».

Articoli Suggeriti
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Leggi anche ↓
Dialogo sulla famiglia omosessuale

Una conversazione libera tra due Millennial su matrimonio gay, diritti acquisiti e diritti da conquistare, vite da privilegiati e vittimismo social, militanze vecchie e nuove e prospettive per il futuro.

Un nuovo modo di odiare Milano

Sarà la crisi abitativa, saranno i tagli al trasporto pubblico, saranno gli strascichi dei primi mesi della pandemia, ma qualcosa è cambiato nel modo in cui la città percepisce se stessa.

Non sarebbe meglio dimenticare il nostro passato sui social?

Il caso dei tweet di Elly Schlein è solo l'ultimo di una lunga serie in cui una persona diventata famosa viene giudicata per vecchie cose scritte sui social. Ma siamo sicuri che sia giusto?

Calenda: Endgame

Dopo il pessimo risultato alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, l'ascesa del leader di Azione sembra essersi bruscamente interrotta, tra candidature incomprensibili e sfuriate contro gli elettori.

di Studio
Tre giovani business che vogliono cambiare le regole, dal vivo, con Studio e Apple

Nello store Apple di piazza Liberty a Milano, nei primi tre giovedì di marzo Rivista Studio racconterà i protagonisti di tre realtà imprenditoriali che hanno innovato i propri ambiti.

Da Penguin Random House si stanno dimettendo tutti i dirigenti