Cultura | Rassegna
Guida a Fortnite per adulti distratti
Il black out del 13 ottobre ha riportato l'attenzione sul videogioco: una selezione di articoli per capire come mai è così amato.

Nella sera del 13 ottobre, Fortnite è stato oscurato da un buco nero. Chi stava giocando in quel momento si è improvvisamente ritrovato davanti a una serie di esplosioni terminate con la caduta di un meteorite. L’impatto ha generato un buco nero che ha lentamente risucchiato la mappa, i personaggi e anche il menu di gioco. Il black out totale di Fortnite ha mandato in crisi centinaia di milioni di giocatori che si sono ritrovati a fissare la stessa immagine per ore senza poter intervenire in nessun modo. Molti ragazzini l’hanno presa malissimo, temendo di aver perso per sempre il loro personaggio: nei giorni successivi al 13 ottobre il servizio dʼassistenza è stato preso d’assalto dai genitori.
Ora che il gioco è tornato a funzionare, sappiamo che si è trattato di una geniale trovata di Epic Games, la società che l’ha sviluppato, per mascherare la manutenzione necessaria all’inserimento dei nuovi contenuti in arrivo nel Capitolo 2, molto diverso dal primo e dalle sue dieci stagioni, creando una grande attesa per il ritorno dei server di gioco. Fortnite è uno dei videogiochi più famosi del mondo: la sua modalità più conosciuta si chiama Battle Royale e prevede che fino a 100 giocatori si sfidino un’isola finché non ne resta solo uno. In questi anni è diventato un vero e proprio fenomeno culturale: qui abbiamo raccolto un po’ di articoli che spiegano perché continua ad essere così amato.

Milioni di adolescenti in tutto il mondo passano ore di fronte al computer in un mondo che i loro genitori fanno fatica a comprendere. Genitori che, come nel caso della madre intervistata Hussein Kesvani su Mel Magazine, si sono messi a imparare a giocare a Fortnite pur di avvicinarsi ai figli. Perché il gioco, come hanno notato sin da subito molti analisti, è così stratificato e complesso da poter durare potenzialmente all’infinito: tutti elementi che hanno riaperto la vecchia discussione sulla dipendenza e gli effetti dei videogame sui ragazzi.
–Nel maggio 2018, Robin Sloan analizzava la nuova uscita di Fortnite Battle Royale sull’Atlantic raccontando la sua dipendenza dal videogioco. Una dipendenza aumentata dalla parallela lettura della trilogia dei Tre Corpi del popolare e prolifico scrittore di fantascienza cinese Liu Cixin, che secondo l’autrice le ha fornito la chiave perfetta per comprendere il complicato mondo di Fortnite.