In Finlandia c’è un’isola solo per donne

L’ha creata una donna, ovviamente. Si chiama Kristina Roth, e con il suo progetto ha esaudito una fantasia di molte: regalarsi un po’ di tempo e di spazio lontano dagli uomini. Sull’isola di SuperShe, infatti, i maschi non sono ammessi: la vacanza è anche una vacanza da loro. L’idea è venuta a Roth dopo una serie di ritiri wellness in California e a Malibu. Parlando al New York Post, ha raccontato che l’unica cosa che riusciva a disturbarla, rompendo la quiete e la concentrazione necessaria per riprendere le forze e rilassarsi per bene, era la presenza degli uomini e l’atmosfera che creavano. Così le è venuta l’idea di creare un posto dove le donne potessero davvero focalizzarsi sulla cura del sé.
Se l’isola si trova in Finlandia, però, bisogna ringraziare un uomo, e cioé il partner di Roth, un finlandese che l’ha convinta a comprare un’isola in vendita accanto a quella dei suoi genitori. Inizialmente Roth non era interessata: aveva già acquistato un terreno nell’arcipelago di Turks e Caicos, Caraibi. Ma non appena ha messo piede sull’isola e ha visto i boschi e le spiagge ha cambiato idea.
SuperShe Island si presenta come un luogo di ritiro per donne dinamiche. Il motto è: «diventa la migliore versione possibile di te stessa». Le giornate nell’isola incoraggiano lo sviluppo di questa versione: sole, surf, una dieta adeguata e fitness, come illustra il profilo Instagram del progetto e quello delle bellissime donne che compaiono nelle foto. In teoria, un tripudio di wellness e relax lontano dagli sguardi giudicanti degli uomini. Ma in pratica? In realtà l’isola è piuttosto chiusa anche nei confronti delle donne stesse: il programma accoglie soltanto persone molto selezionate, invitate a scegliere personalmente le possibili candidate per i programmi futuri. È così che funziona SuperShe, la comunità esclusiva per collegare donne di successo (o semplicemente molto molto ricche) fondata da Roth a New York e già entrata nelle “Forbes Top 10 Fastest Growing Company”.

Nonostante i femminicidi, anche in Italia i contenuti legati alla manosfera sono sempre più numerosi e consumati. Tanto che è inevitabile chiedersi: com'è possibile che a un'ideologia così violenta venga ancora permesso di diffondersi?