L'economia dell'attenzione non lascia scampo: Demna da Gucci è la notizia della settimana, arrendetevi, è inutile che proviate a cercare altro nei vostri feed.
Dei fan hanno chiesto ai figli dei Beatles di formare una band
Ad aprile di quest’anno Zak Starkey, figlio di Ringo Starr, pubblicava sul suo profilo Instagram una foto con Sean Lennon in cui lo ringraziava di averlo invitato a casa sua e raccontava che i due si erano divertiti molto. Sotto alla foto salta subito all’occhio un commento: mi piacerebbe vedere te, Sean e Dhani – il figlio di George Harrison – fare qualcosa insieme. In un primo momento Starkey aveva commentato con un sarcastico «intendi una cosa a tre, giusto?», ma c’è una seconda risposta, diventata virale nelle ultime settimane, che sta divertendo ancora di più i fan, scrive Nme. «Se stessimo dormendo da tre anni su dei materassi gettati a terra e infestati di pulci nel retro di un locale di Amburgo forse l’idea sarebbe minimamente attraente – ma viviamo nella bambagia da quando siamo nati, in case così grandi che passa la voglia di andare a farsi un toast perché la cucina è troppo distante – capito?».
He really pulled the maybe if we trauma bonded like our dads but not possible 💀
— Mixey (She/Her)🍀 (@Mixey62472) November 21, 2023
È una risposta che sicuramente non lascia spazio alle interpretazioni. Una band dei figli dei Beatles, almeno per il momento, non ha motivo di esistere. I fan dei padri dovranno accontentarsi di sapere che i tre, anche se separati, lavorano tutti nell’industria musicale: Starkey è anche lui un batterista e ha suonato con gli Who e gli Oasis, Harrison è musicista, compositore e cantante e Lennon è produttore, compositore e polistrumentista. Comunque gli ammiratori della band non sembrano essersela presa per la risposta piuttosto brutale. L’autore stesso del primo commento ha poi scritto di essere un grande fan del lavoro di Starkey e ha promesso di non dare più consigli lavorativi.