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Anche la Fifth Avenue di New York ridurrà le corsie per le auto e raddoppierà i marciapiedi

23 Ottobre 2024

A settembre era arrivata la notizia della prossima pedonalizzazione di Oxford Street a Londra, poco più di un mese dopo anche il sindaco di New York Eric Adams ha fatto un annuncio simile: la Fifth Avenue, nelle parti che vanno da Bryant Park e la 42esima Strada e da Central Park alla 59esima, diventerà «un viale pensato esclusivamente per i pedoni». Se il progetto dovesse davvero essere realizzato, si tratterebbe della prima ristrutturazione della Quinta Strada in oltre duecento anni.

L’intenzione del Comune è quella di aumentare lo spazio dedicato ai marciapiedi e di diminuire il numero di corsie per le macchine: ora sono cinque, in futuro dovrebbero essere tre, una di queste tre, quella centrale, una corsia preferenziale riservata ai mezzi del trasporto pubblico. Gli attraversamenti pedonali diventerebbero più corti e questo permetterebbe di recuperare molto spazio per aggiungere zone verdi. Secondo le prime stime, lo spazio occupato dai marciapiedi aumenterà del 50 per cento. «I newyorchesi si meritano un viale che diventi simbolo della città e che la metta alla pari di tutte le altre grandi metropoli del mondo», ha detto Adams nella conferenza stampa di presentazione del progetto.

Se tutto dovesse andare come previsto, il progetto sarà finito entro la prossima estate, e da quel momento in poi si potrà cominciare a pensare a una data di inizio lavori. In ogni caso, la questione si è fatta urgente per la città e per i suoi abitanti: il traffico crescente ha reso sempre più difficile godersi Fifth Avenue come destinazione per shopping e passeggiate. Lo spazio è poco e, a detta dello stesso Adams, non è più tollerabile che le 23 mila persone che ogni ora, ogni giorno, passano per la strada siano costrette a camminare «strette come sardine in una scatoletta, su marciapiedi minuscoli. Questa cosa non ha senso».

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