Lucky Red, distributore italiano del film, ha deciso di riportarlo in sala in occasione della Festa della Liberazione.
La quinta stagione di Fauda si farà e uscirà presto

La quinta stagione di Fauda era stata rimandata a data da destinarsi dopo la strage del 7 ottobre 2023. Vista la situazione in Israele e nella Striscia di Gaza, una ripartenza a breve della serie sembrava impossibile, ma un’esclusiva di Variety conferma che non solo la quinta stagione di Fauda si farà ma che le riprese inizieranno tra pochissimo: a fine aprile dovrebbe essere tutto pronto per cominciare a girare. Di questa quinta stagione al momento si sa pochissimo – non ci sono stati annunci su nuovi membri del cast né accenni alla trama che verrà – il minimo indispensabile: sappiamo che le vicende si svolgeranno in parte in Israele in parte all’estero, in un Paese in cui i protagonisti si recheranno per svolgere una «missione privata». Al momento si prevede un’uscita in Israele all’inizio del 2026.
Il ritorno di Fauda è un fatto incredibile di per sé, ma è ancora più incredibile se si conoscono le vicende, spesso tragiche, delle persone che questa serie la scrivono, la interpretano, contribuiscono a realizzarla. Il 10 ottobre del 2023 raccontavamo la decisione di Lior Raz (creatore e protagonista della serie), Avi Issacharoff (creatore anche lui) e Yohanan Plesner di recarsi a Sderot, città attaccata da Hamas, per aiutare l’esercito nel salvataggio e nell’evacuazione della popolazione civile. I video realizzati da Raz e Issacharoff in quelle circostanze erano diventati virali, contribuendo anche a rafforzare la fama di duro di Raz: prima di diventare sceneggiatore e attore aveva fatto parte dell’unità d’élite Sayeret Dudevan delle Forze di difesa israeliane.
Loro tre, Raz, Issacharoff e Plesner sono poi tornati a casa e hanno ricominciato, almeno in parte, a fare la loro vita. Non è andata così a Matan Meir, assistente alla produzione, dopo il 7 ottobre chiamato a servire nell’Idf, morto in un tunnel nel nord di Gaza che miliziani di Hamas avevano riempito di esplosivi. A Idan Amedi (Sagi Tzur nella serie) è successa la stessa cosa successa a Meir, ma lui è miracolosamente sopravvissuto: anche lui chiamato dall’esercito dopo il 7 ottobre, ha riportato ferite gravissime durante le operazioni di distruzione di un tunnel, fatto esplodere mentre lui e gli altri soldati della sua unità si trovavano all’interno. A causa della sua lunghissima degenza (ora Amedi si è ripreso ed è tornato a recitare), la quinta stagione di Fauda sembra sia stata riscritta praticamente tutta da capo. A breve scopriremo come.

Subito dopo la vittoria dell'Akatugawa Prize, il Premio Strega giapponese, la giovane autrice Rie Qudan ha detto di essersi fatta aiutare dall'AI per scrivere il romanzo. E di essersi trovata benissimo.