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Dopo 35 anni, a Broadway è andata in scena l’ultima replica del Fantasma dell’opera
Dopo 13.981 volte, domenica 17 aprile al Majestic Theater di New York è andata in scena l’ultima replica del Fantasma dell’opera: nessun altro musical nella storia di Broadway era rimasto in cartellone così a lungo. Sono passati 35 anni dalla prima del gennaio 1988, più di venti milioni di persone lo hanno visto e l’incasso complessivo finale ammonta a più di un miliardo di dollari (1,36, per la precisione). L’ultima del Fantasma dell’opera è stata ovviamente un evento particolare: il pubblico era composto solo da persone che avevano ricevuto un invito – tra questi: tantissimi attori in passato protagonisti del musical, celebrity, artisti (Lin Manuel Miranda e Glenn Close, solo per citarne due), più i fan vincitori di una lotteria speciale organizzata per l’occasione – molte delle quali si sono presentate a teatro travestite da personaggi del Fantasma. Il più fotografato (una sua immagine la si trova anche nel pezzo del New York Times dedicato alla serata) è stato certamente Jamie Samson, un fan che ha assistito all’ultimo spettacolo indossando una fedelissima riproduzione del costume della Morte rossa realizzata da lui stesso.
«È davvero incredibile quello che è successo, incredibile», ha detto il compositore e autore della colonna sonora Andrew Lloyd Webber. Salito sul palco dopo il sipario, Webber ha dedicato lo spettacolo a suo figlio Nicholas, morto tre settimane fa. Accanto a lui c’era l’uomo che lo ha accompagnato in tutti questi 35 anni, il produttore del Fantasma, Cameron Mackintosh. Mentre alle loro spalle venivano proiettati spezzoni delle tantissime repliche andate in scena dal 1988 a oggi e i volti degli attori del cast originale del Fantasma, i due hanno ricordato il primo regista a portare in scena lo spettacolo, Hal Prince, morto nel luglio del 2019. «Quello che è capitato a noi non è mai capitato a nessuno», ha detto Mackintosh, raccontando il nuovo successo vissuto dal Fantasma subito dopo l’annuncio che questa sarebbe stata la sua ultima stagione a Broadway. Dallo scorso settembre, infatti, mese in cui la notizia è diventata ufficiale, le vendite dei biglietti sono aumentate tantissimo, tanto da costringere la produzione a rimandare l’ultimo spettacolo – inizialmente previsto per febbraio di quest’anno – di due mesi. Negli ultimi otto mesi di programmazione, Il Fantasma è tornato a essere lo show più visto di Broadway, arrivando a incassare oltre tre milioni di dollari alla settimana.
Come riporta il New York Times, sono fondamentalmente due le ragioni che hanno portato la produzione a decidere di porre fine alla «longest run in Broadway history»: l’inflazione, che ha alzato moltissimo i costi di realizzazione dello spettacolo, e la diminuzione dei flussi turistici verso New York causata dalla pandemia. Il fantasma continua ad andare in scena in moltissimi teatri del mondo – è stato tradotto in 17 lingue ed “esportato” in 45 Paesi, nuove produzioni sono previste in Cina il mese prossimo, in Italia a luglio e in Spagna a ottobre – ma, per il momento, quello di Broadway, New York, esce di scena. A chi gli ha chiesto se lo spettacolo tornerà mai nella sua città natale, Mackintosh ha risposto: «Certamente. Prima o poi. Ma ora è il momento di riposare».