Hype ↓

Elon Musk ha attivato la rete Starlink per aiutare gli ucraini a connettersi a Internet

01 Marzo 2022

Nello scorso lunedì un carico di terminali Starlink, vale a dire piccole antenne che permettono agli utenti di collegarsi alla rete Internet satellitare sviluppata da SpaceX, è arrivato in Ucraina. Questa mattina, secondo quanto riportato da The Kyiv Independent, sono stati condotti dei test che hanno confermato il corretto funzionamento della rete. Si tratta di un aiuto di non poco conto per i moltissimi ucraini che in questi giorni non possono accedere alla rete a causa degli attacchi inflitti alle infrastrutture del Paese da parte delle forze armate russe.

Sabato scorso il fondatore e amministratore delegato di SpaceX aveva annunciato che avrebbe attivato Starlink in Ucraina per dare una mano ai cittadini del Paese sotto attacco, cittadini che negli ultimi giorni hanno sofferto interruzioni della corrente e difficoltà nell’accesso alla rete Internet. In quello stesso annuncio, Musk aveva garantito anche che nei giorni successivi avrebbe inviato in Ucraina anche altri terminali Starlink. Quella di Musk è stata una risposta all’appello fatto su Twitter da Mykhailo Fedorov, vice Presidente del Consiglio e Ministro per la Digitalizzazione ucraino. «Mentre tu cerchi di colonizzare Marte, la Russia sta occupando l’Ucraina. Mentre i tuoi razzi tornano a terra dallo spazio, i razzi russi attaccano i civili ucraini! Ti chiediamo di fornire all’Ucraina delle stazioni Starlink e chiedere ai Russi assennati di prendere una posizione». Ricevuti i terminali, Fedorov ha poi ringraziato pubblicamente Musk, anche questa volta su Twitter. «Non c’è di che», è stata la risposta dell’uomo più ricco del mondo.

Di recente, il sistema Starlink era stato attivato anche a Tonga, per consentire la connessione a Internet anche nei villaggi più isolati, in seguito all’eruzione del vulcano che ha devastato l’isola nello scorso gennaio.
Articoli Suggeriti
5 domande su Alfredo Cospito

Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.

Il tradimento dei social

Dovevano essere dei network, invece sono diventati piattaforme di publishing personale sempre più performative. Il momento della fine è vicino?

Leggi anche ↓
5 domande su Alfredo Cospito

Abbiamo parlato del 41bis e dell’ergastolo ostativo con Valeria Verdolini, sociologa che insegna Politiche della sicurezza urbana all'Università degli Studi di Milano Bicocca.

Il tradimento dei social

Dovevano essere dei network, invece sono diventati piattaforme di publishing personale sempre più performative. Il momento della fine è vicino?

L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Debora Serracchiani e i giorni dell’abbandono del Pd

Se c'è una cosa che racconta la crisi del Partito democratico, questa è la parabola di Serracchiani dal 2009, anno della sua esplosione, all’uscita nella tragica notte elettorale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Vincent Gallo ha endorsato Giorgia Meloni su Instagram e poi ha cancellato il post