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Nel nuovo trailer di Dune: Parte 2 c’è tutto quello che aspettiamo dalla fine della Parte 1
«Nel primo film Paul Atreides è uno studente… Ora lo vediamo diventare un leader», aveva spiegato Timothée Chalamet durante l’ultimo CinemaCon di Las Vegas. Nel secondo trailer di Dune: Parte 2 (del primo avevamo parlato qui) capiamo effettivamente cosa intendesse l’attore con quelle parole: «Io sono Paul “Muad’dib” Atreides, duca di Arrakis», dice l’ultimo superstite della Casa Atreides ai Fremen che hanno deciso di seguirlo nella sua vendetta contro gli Harkonnen e contro l’imperatore, colpevoli della morte di suo padre Leto e dell’esilio nel deserto al quale sono stati costretti lui e sua madre Jessica.
Do what must be done. #DunePartTwo only in theaters November 3. pic.twitter.com/PvpWmO75pr
— DUNE (@dunemovie) June 29, 2023
Nel nuovo trailer c’è tutto quello che i fan della saga di Frank Herbert aspettano sin dalla fine della Parte 1, la prima metà dell’adattamento cinematografico di Denis Villeneuve. C’è Paul che diventa finalmente il profeta, il Kwisatz Haderach fin qui appena accennato. C’è la sua storia d’amore con Chani (interpretata da Zendaya). C’è il terrore portato dagli Harkonnen e impersonificato dal conte Vladimir (Stellan Skarsgård), da Glossu Rabban (Dave Bautista) e dalla new entry Feyd-Rautha (Austin Butler). C’è la guerra contro l’imperatore Shaddam IV, interpretato da Christopher Walken. C’è, insomma, tutto quello per cui Dune è diventata una delle saghe letterarie più amate e influenti di tutti i tempi.
«È importante capire che non si tratta di un sequel ma di una seconda parte», ha spiegato Villeneuve in un’intervista concessa a Vanity Fair. «Volevo che il secondo film cominciasse esattamente nel punto in cui abbiamo lasciato i personaggi alla fine del primo. Non c’è nessun salto temporale. Volevo che tra le due parti ci fosse perfetta continuità narrativa». Per vedere questa seconda parte dovremo però aspettare ancora un bel po’: il film arriverà nelle sale cinematografiche italiane l’1 novembre (con due giorni d’anticipo rispetto alla distribuzione americana, negli Usa, infatti, il film lo si potrà vedere a partire dal 3 novembre).