Il direttore di una compagnia di danza ha spalmato cacca di cane in faccia a una critica
Per chi nutrisse dubbi sulla rilevanza della critica nel mondo delle arti attuale, c’è una storia che viene dalla Germania che conferma che una recensione ha ancora il potere di muovere l’animo umano e spingerlo verso impensabili picchi emotivi, verso inimmaginabili gesti estremi. È quello che deve essere successo a Marco Goecke, direttore della compagnia di danza dell’Opera di Stato di Hannover, leggendo una recensione del suo spettacolo pubblicata su Frankfurter Allgemeine Zeitung. «Noioso» e «incoerente» sono solo alcuni degli aggettivi usati dalla critica Wiebke Hüster per descrivere l’ultimo lavoro di Goecke (In the Dutch Mountains). Che, con la compostezza che ci si aspetta dal direttore di una compagnia di danza, ha risposto alle neanche tanto cattive osservazioni di Hüster spalmandole della merda di cane in faccia. Per la precisione, la merda del suo, di Goecke, cane Gustav. Per una ancora maggiore precisione, Goecke, durante l’intervallo dello spettacolo di domenica scorsa, ha raccolto la merda appena prodotta dal suo cane Gustav – lo avrà portato dietro le quinte con sé appositamente con questo intento? Si sarà lasciato trascinare dall’ispirazione? Aspettiamo risposte dal prosieguo delle indagini – con un apposito sacchetto, poi è sceso tra il pubblico alla ricerca di Hüster, l’ha trovata e le ha spalmato il contenuto del sacchetto sulla faccia. Tutto questo è stato scritto nel rapporto stilato dalle forze dell’ordine tedesche.
Come riporta il Guardian, Goecke è stato ovviamente sospeso dal suo ruolo e gli è stato anche vietato l’ingresso nel teatro dell’Opera di Stato di Hannover. Stando alle testimonianze di chi ha assistito alla scena, la rabbia di Goecke però non era solo dovuta alla reputazione ferita ma anche alla preoccupazione per il futuro del teatro. Avvicinandosi alla sua vittima, infatti, l’ormai ex direttore l’avrebbe accusata di essere colpevole delle future cancellazioni di abbonamenti. Rabbia e preoccupazione che però non hanno impedito a Goecke di essere incredibilmente preciso nella sua aggressione a Hüster: si sarebbe infatti preoccupato di aprire il sacchetto contenente le feci di Gustav e di assicurarsi che le stesse fuoriuscissero e finissero sul volto della malcapitata. Che, in preda a una comprensibile crisi di pianto, è stata poi accompagnata in bagno da uno dei presenti tra il pubblico per ripulirsi.
Laura Berman, direttrice del teatro, si è ovviamente scusata con Hüster. Con un certo imbarazzo, Berman ha dovuto ribadire che l’Opera di Stato di Hannover resta un luogo di «collaborazione e scambio fondati sul rispetto». Nei confronti di Goecke saranno presi i provvedimenti disciplinari adeguati, ha spiegato Berman. C’è da capire, però, se esiste un codice di condotta che disciplini il da farsi nel caso in cui un dipendente o un collaboratore del teatro aggrediscano un membro del pubblico con delle feci canine fumanti.