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Il Nyt ha ironizzato sul fatto che Di Maio viveva con la mamma fino a 5 anni fa

19 Marzo 2018

«Fino 5 anni fa viveva a ancora coi suoi. Ora potrebbe diventare il Primo Ministro italiano», è il titolo di un articolo di Jason Horowitz pubblicato oggi, lunedì 19 marzo, sul New York Times. Un breve reportage che racconta il ritorno di Luigi Di Maio a Pomigliano D’Arco, la città in cui è cresciuto, dopo il successo delle elezioni del 4 marzo, corredato dalle fotografie di Gianni Cipriano, che ritrae la calorosissima accoglienza ricevuta dal 31enne. Dalle espressioni festose dei compaesani alla macchinetta per le donazioni al Movimento Cinque Stelle, dalla soddisfazione del padre Antonio alle donne del paese che si fanno i selfie con la madre Paola, Cipriano ha saputo catturare l’atmosfera surreale di tutto quello che sta succedendo.

Con le sue parole Horowitz ha fatto lo stesso. «L’improbabile ascesa di Di Maio rende l’idea delle turbolenze che agitano la situazione politica italiana». Nella sua città, però, Luigi è stato accolto come un eroe. «Ma la più felice del suo successo», nota il giornalista con una certa ironia, «è senz’altro sua madre Paola Esposito, che dice di essere “molto, molto fiera. E pensare che 5 anni fa viveva ancora con noi!”». Un’affermazione che rende l’idea della giovinezza («È bello avere qualcuno così vicino alla mia generazione», è il commento di un sostenitore di Di Maio scelto come didascalia per l’ultima foto dell’articolo) ma anche della preoccupante inesperienza del politico.

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