Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
I Daft Punk hanno postato un’immagine sui social e ora tutti sperano nella reunion
Un anno fa, il 22 febbraio del 2021, veniva pubblicato Epilogue, il video con il quale si annunciava la fine dei Daft Punk. Nel video si vedevano i due impegnati in una passeggiata nel deserto, l’unico suono il vento leggero, poi un timer che compare alle spalle di Thomas Bangalter, un countdown che porta all’esplosione finale.
Ieri, nell’anniversario di quel video e di quell’annuncio, i Daft Punk hanno pubblicato sui loro nuovi profili Instagram e Twitter un’immagine. Ovviamente, trattandosi di uno dei gruppi più amati della storia della musica, è bastata la pubblicazione di questa immagine per accendere speranze e diffondere terrori: c’è stato chi, inorridito, si è chiesto de l’immagine annunciasse l’ingresso dei Daft Punk nel mondo degli Nft; c’è stato chi, speranzoso, ha scritto che forse è in arrivo musica nuova. Forse addirittura una reunion, chissà.
https://www.instagram.com/p/CaSmBY3MuXd/
Subito dopo la pubblicazione dell’immagine di cui sopra, è arrivato un secondo post che chiarisce l’immediato futuro: il 15 aprile uscirà una nuova edizione in vinile del loro primo album, Homework, e di Alive ’97. Non solo questo: Homework (25th Anniversary Edition) sarà distribuito in digitale, e nella tracklist pubblicata su Pitchfork sono annunciati diversi remix. Ovviamente, i fan sono entusiasti delle novità ma in queste ore sono sempre di più quelli che sperano che le nuove edizioni di Homework e di Alive ’97 siano solo un primo passo verso un ritorno vero e proprio.