A 95 anni è morta una leggenda del cinema americano, tutto il contrario dell'everyday man che spesso ha interpretato: Hackman era un uomo spericolato e contraddittorio, che amava fare film e detestava essere famoso.
Tanti l'hanno scoperta grazie alla sua esibizione durante la fashion week di Milano, ma la rapper di 26 anni è stata la rivelazione musicale del 2024.
Nelle sue installazioni, che comprendono pupazzi di tonni, squali, delfini, cozze e altre specie marine, l'artista mescola ironia e malinconia, alludendo al naufragio come simbolo di deriva esistenziale.
Il libro di Samantha Harvey, vincitore del Booker Prize 2024, è ambientato nella Stazione Spaziale Internazionale e si chiede cosa sia l'umanità senza il suo pianeta, e viceversa.
Alla fine Jeff Bezos ha avuto quel che ha sempre voluto: in cambio di un miliardo di dollari si è comprato 007 e ora è libero di trasformarlo in un supereroe Amazon.
Diretto dal norvegese Dag Johan Haugerud, racconta la potenza del primo amore e il modo in cui ci cambia per sempre.
Intervista ad Andrea Gatopoulos, tra i più interessanti registi indipendenti italiani, autore di film che mescolano esistenzialismo, vecchia internet e intelligenza artificiale.
Il complottismo ha vinto, resistere non serve a niente: il Presidente Usa parla di Ucraina come gli svitati di internet, gli stessi svitati convinti che Marta Donà sia più potente di Ernst Stavro Blofeld.
Arrivata su RaiPlay nell'indifferenza in cui ormai tutte le serie arrivano sulle piattaforme, è stata scoperta grazie al passaparola sui social. E adesso sta piacendo a tutti, perché viola tutte le regole dello streaming.
Il 21 febbraio del 1925 arrivava in edicola il primo numero della rivista che avrebbe cambiato la cultura americana prima e mondiale poi, mantenendo sempre l'indispensabile puzza sotto il naso.