The French Dispatch è un concentrato di tutte le passioni e nostalgie del regista texano. Che, forse, non sono più le nostre.
Nel suo ultimo libro, Testi sulla (non più) città, l'architetto olandese riflette sullo stato degli agglomerati urbani e sul loro, incerto, futuro.
Il fotografo rinomato per una rappresentazione senza tabù della sessualità queer e per documentare il mondo Lgbtq+ ci ha raccontato Body Heat, la prima mostra personale in Italia da Spazio Martin a Milano.
Metà romana e metà palestinese, ha pubblicato il primo album, Mystic Motel, che mescola R&B, carte astrali, Raffaella Carrà e Serge Gainsbourg.
Come internet ha cambiato il nostro rapporto col desiderio: un dialogo con l'autore della raccolta di racconti Quattro nuovi messaggi, arrivata da poco in libreria.
Perché non bisogna perdersi i Sons of Kemet, tra i protagonisti della serata Stone Island Presents al Fabrique, frutto della collaborazione tra Stone Island e Club to Club.
Piccola storia di come il fumetto (giapponese e non) abbia sempre avuto in Italia una scarsa considerazione culturale. Ultima dimostrazione: l'editoriale sul Corriere della Sera dell'ex segretario Pd.
Il guardiano notturno, premio Pulitzer per la narrativa 2021, è un grande romanzo su una comunità pochissimo raccontata, quella dei nativi americani.
Intervista alla scrittrice irlandese trentenne di cui è da poco uscito in Italia il libro d'esordio, Atti di sottomissione.
Il nuovo di Gabriele Mainetti è una superproduzione in cui si mischiano tanti generi, forse troppi.
Il libro di Damon Galgut, che esce oggi in Italia, attraversa la storia del Sudafrica ed è senza dubbio un Grande Romanzo contemporaneo.
Per celebrare il compleanno dell'attrice, una "cronologia" che ripercorre la sua vita, una selezione di piccoli aneddoti e dichiarazioni originali, dal libro E siccome lei.
Il docu-reality di Rai2, arrivato alla sesta stagione, tiene davanti allo schermo vecchi e giovani, proprio come una volta.
Cosa abbiamo letto a ottobre in redazione.
Fondazione Prada ha dedicato una ricchissima retrospettiva alla breve e straordinaria carriera dell'artista morto a New York nel 1970.
Come Miuccia Prada e il Parmigiano, sono diventati un prodotto d’esportazione: analisi di un fenomeno imprevedibile.