I film e le serie tv dell'anno secondo la redazione di Rivista Studio.
Abbiamo parlato con il rapper del suo nuovo album, GVESVS, e di tutto quello che c'è dentro: una sensibilità nuova su certi temi e un'opinione diversa sul presente della musica e della società.
Nonostante il cast stellare e i costumi di archivio, il film di Ridley Scott riduce a farsa una storia tragica e unica.
Le 10 migliori letture dell'anno per la redazione di Rivista Studio.
Dalle e-girls (e boys) ai video che riprendono lo stile documentaristico di YouTube fino ai filtri che stravolgono la faccia: come TikTok sta riformulando l’idea di bellezza per la Generazione Z.
Dall'eroe senza età creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani a Luca Marinelli nel film dei Manetti Bros, al cinema dal 16 dicembre.
Undici anni dopo Sex and the City, Carrie e le altre vivono in un mondo che è cambiato troppo per trovarle ancora, davvero, interessanti.
La storia violenta e incredibile di Giorgio Vale, un afroitaliano a capo dei Nar, raccontata nel libro Corpo estraneo.
Il discusso ritratto del New Yorker è perfettamente in linea col personaggio di Succession interpretato da Jeremy Strong e contribuisce a renderlo ancora più irresistibile.
Con un "documentario su un documentario", Peter Jackson svela la storia assurda del loro ultimo disco smontando molte leggende.
Che senso ha leggere oggi Invecchiare come problema per artisti, da poco pubblicato da Adelphi, tratto da una conferenza di Gottfried Benn del 1954.
Il nuovo film di Jane Campion, adattamento di un romanzo del 1967 di Thomas Savage, racconta la fine dell'epopea della frontiera e smonta la figura mitica del cowboy.
È quella del Premio Crotone che vide protagonisti pesi massimi della letteratura italiana come Ungaretti, Pasolini, Sciascia, per poi scomparire.
Intervista al regista americano, che ci racconta la sua autobiografia, la famiglia, l'educazione cattolica, i film tra New York, Los Angeles, Venezia e Firenze e i giorni in Afghanistan passati a leggere Proust.
Da Dave Chappelle a Pio e Amedeo: i cambiamenti nel discorso sulla comicità all'epoca della cancel culture, del politicamente corretto, del dibattito su ciò che si può dire e su ciò di cui non si deve ridere.