Disponibile su Amazon Prime, l’esordio alla regia di Andrew Patterson è un omaggio alla sci-fi di Ai confini della realtà. Ma anche tanto di più.
Sin dal suo arrivo su Netflix, 365 Days ha scalato ogni classifica, e potrebbe anche aver collaudato un nuovo genere.
Il libro di Claudio Giunta appena uscito è l'occasione per ricordare un intellettuale fondamentale ma sempre troppo dimenticato.
L'intervista alla giornalista del New Yorker che nella sua raccolta di saggi ora disponibile in Italia, Trick Mirror, ha analizzato il ruolo di internet nelle nostre vite. Dal numero Behind The Screen in edicola.
L'editoriale del direttore che racconta Behind The Screen, in edicola dal 27 giugno.
I grandi eventi musicali sono stati tutti rimandati al 2021: reportage d’archivio su alcuni dei festival più celebri (e più bizzarri) della storia.
Il grafico Peter Mendelsund ha scritto un libro, tradotto e pubblicato in Italia in questi giorni da Corraini, che cerca di rispondere alla domanda attraverso le immagini e le parole.
La mostra co-curata da lui stesso è insieme un autoritratto e un'immersione guidata nel laboratorio di uno dei più grandi artisti dei nostri tempi.
Il fandom è recentemente finito al centro delle cronache politiche: ecco come il pop coreano ha conquistato il mondo occidentale.
In Due vite, lo scrittore mostra come due esistenze apparentemente normali possono diventare una straordinaria materia romanzesca.
La storia del racconto di Hemingway recentemente pubblicato dal New Yorker ne evoca un'altra, ambientata nel 1918, durante la Grande Guerra.
La più grande fiera di arte va online, ma la sua qualità rimane imbattibile.
La serie di Hulu, scritta dal coautore de La Favorita di Lanthimos, si focalizza sulle sue protagoniste femminili e ne racconta l’evoluzione anche tramite i costumi.
I suoi lavori sono perfetti per questo momento storico.
Con il suo gruppo di veterani neri, il nuovo film su Netflix di Spike Lee ha colmato un’altra lacuna. Raccontando una storia che arriva fino ai nostri giorni.
Fernweh, pubblicato da Mack a marzo 2020, è la seconda opera fotografica dello scrittore americano.